Calciomercato.com

  • Sampdoria, Marotta| 'Siamo ad un passo dalla storia'

    Sampdoria, Marotta| 'Siamo ad un passo dalla storia'

    • L.T.
    Il direttore generale della Sampdoria, Giuseppe Marotta, intervenendo sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, ha rilasciato in esclusiva alcune dichiarazioni: “Sappiamo, com’è giusto che sia, che il Napoli non regalerà nulla, dunque abbiamo preparato la partita con grande attenzione, consapevoli che abbiamo da conseguire un risultato storico. I momenti chiave della stagione? Fondamentali sono stati i successi del derby e con il Milan, ma anche la vittoria di Udine, tempo fa, quando venivamo da un periodo non positivo. Acquisti e cessioni? Intanto bisogna dire che il progetto Samp è un progetto costruito negli anni che ha portato anche alla valorizzazione di un altro asse, che è quello giovanile. Per quanto riguarda la prima squadra abbiamo raggiunto il top in queste sette anni di A della gestione Garrone, ed è ovvio che oggi nel calcio se non c’è progettazione, non c’è competenza ed una società forte che permetta ai professionisti una certa autonomia, è difficile raggiungere certi livelli. Per quanto riguarda il mercato della Samp la squadra non sarà smantellata, anzi i giocatori migliori costituiranno l’ossatura futura. Alla Juve con Del Neri? Preferisco non parlarne, siamo alla vigilia di un match importante, il presente è la Samp e siamo molto concentrati su quello che è un traguardo storico per tutti. Per farlo, però, dobbiamo battere il Napoli, squadra forte, che magari ha avuto un po’ di difficoltà all’inizio. La società è molto organizzata e non dimentichiamoci che proviene dalla C ed il processo di crescita doveva per forza avere i suoi tempi. Il Napoli quest’anno è cresciuto ulteriormente, anche con l’arrivo di Mazzarri, e ritengo che in futuro bisognerà considerare il Napoli tra le primissime del campionato. Il problema del gol? De Laurentiis ed i suoi collaboratori sono molto attenti, ed è stata esplicitata l’intenzione di prendere un giocatore nel settore offensivo, non è facile trovarlo, perché i club difficilmente cedono i migliori. Credo, ad ogni modo, che il Napoli potrà risolvere quello che può essere un problema, anche se Mazzarri è stato bravissimo a registrare il suo gioco. Il prossimo mercato? L’Italia è relegata in un ruolo marginale, rispetto alle potenzialità economiche che hanno Spagna e Inghilterra, dunque è chiaro che le difficoltà porteranno anche ad una forma di austerity. Molto più importante puntare sulla progettualità, perché le vittorie si fondano anche sulle competenze, sulla società, sul gruppo. L’Italia è in una situazione di secondo piano rispetto allo scenario europeo e, purtroppo, lo sarà ancora per qualche anno” .

    Altre Notizie