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  • Sampdoria-Reggina:| Le voci dallo spogliatoio

    Sampdoria-Reggina:| Le voci dallo spogliatoio

    • Matteo Oneto

    Samp in grande spolvero a Marassi, trascinata dai gol di Nicola Pozzi: travolta la Reggina 3-1, e zona play off consolidata in attesa del posticipo Torino-Padova. Iachini deve fare a meno di Romero e Gastaldello, al loro posto Da Costa e Volta. Breda sceglie il 3-5-2 con Campagnacci e Ceravolo di punta, poco serviti e quasi mai incisivi. Primo tempo da massimo risultato con il minimo sforzo per i blucerchiati, che al 14' sono già davanti. Il solito Eder vola via sulla sinistra e serve l'assist al bacio per Pozzi, che tocca e mette dentro con la complicità della deviazione di Angella. La risposta ospite è affidata al solo Ceravolo, ma i suoi due tentativi di testa si alzano sopra la traversa. Al 35' arriva il raddoppio blucerchiato: Munari salta Rizzato e mette sul secondo palo, Pozzi stoppa e in mezzo a mille gambe trova lo spiraglio giusto per battere Belardi sul primo palo. Due tiri, due gol: la Samp è spietata come non mai. Inizio di ripresa ancora a favore dei padroni di casa che potrebbero triplicare al 53', ma Pozzi di testa a pochi passi dalla porta alza troppo la mira. Il numero 9 si fa perdonare alla grande al 59' con un eurogol al volo di sinistro ad incrociare che da solo varrebbe il prezzo del biglietto. Una magia alla Van Basten che vale il sedicesimo centro stagionale per il bomber di Iachini: 3-0 e pancia piena per la Samp, che si distrae e viene subito punita da Melara, appena entrato, bravo a toccare in rete il cross di Rizzato. Le distrazioni finiscono qui: la gara ha un ultimo sussulto con Foggia che prova l'eurogol a giro sul secondo palo, ma Belardi vola a deviare in angolo. La Sampdoria è in grande forma, i play off sono sempre più vicini e dopo le tre vittorie in una settimana inizia veramente a far paura a tutti. Per la Reggina pochi obiettivi in questo finale di stagione: non rimane che far crescere i tanti giovani in rosa in vista dell'anno che verrà.

    SAMPDORIA

    L'attaccante della Sampdoria, Nicola Pozzi: 'Giornata positiva, ma ormai è passata. Iniziamo già a pensare alla sfida contro la Juve Stabia. Questo campionato è pericoloso, stiamo acquistando sicurezza ma sarà ancora lunga, non abbiamo ancora fatto nulla. Stiamo creando un grande gruppo, speriamo che cambino le regole perché per le ultime partite vorremmo tutti i nostri tifosi in trasferta senza limitazioni. Lavoriamo per l'obiettivo, è chiaro che sono contento per i gol ma se non arriviamo in serie A non saranno serviti a niente. Come tutti i giocatori alla fine volevo rimanere in campo, mi riusciva tutto e potevo fare ancora dei gol. Ora dipende da noi, non dobbiamo mollare un attimo'.

    Il difensore della Sampdoria, Andrea Costa: 'Sono tre punti importantissimi contro una squadra ottima, siamo riusciti ad affrontarla con tanta personalità. Difensivamente secondo me è dall'inizio che stiamo facendo un buon lavoro, era tanto che non subivamo gol, per questo ci dispiace un po' per la rete di Melara. La Juve Stabia è avversario forte ma come sempre andremo lì per vincere. Fa sempre piacere rivedere persone con cui hai vissuto quattro anni'.

    REGGINA

    Il centrocampista della Reggina, Andrea Melara: 'Quando vai sotto 2-0 in questo stadio poi diventa difficile, peccato perché sul primo gol siamo stati davvero sfortunati. Facciamo tanti cross ma non riusciamo a concretizzarli, io sul gol ho fatto quello che ci chiede il mister, cioè andare ad attaccare il primo palo. Per me è stato quasi un doppio salto di categoria, non solo gioco in serie B ma nella Reggina che è un top team. Ora dobbiamo giocare per i tifosi e per noi, io sono venuto per dare il 100% sempre. Il gol lo dedico a me stesso, è il mio compleanno e mi sono fatto un bel regalo'.

    Il centrocampista della Reggina, Riccardo Colombo: 'Abbiamo fatto una buona gara ma non siamo riusciti a concretizzare. Ci dispiace perchè volevamo dimostrare di credere nei play off. Abbiamo avuto un periodo negativo e non siamo riusciti a rimanere agganciati al treno delle migliori: più che per oggi dispiace per la partita con il Brescia, quella era fondamentale. Per quello che si è visto oggi, la Samp non è superiore a noi. Non so quale sarà il mio futuro, ho ancora un anno di contratto'.

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