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  • Sampdoria, senti Giampaolo: 'Il difensore serviva 20 giorni fa, ci vuole anche la punta; su Schick....'

    Sampdoria, senti Giampaolo: 'Il difensore serviva 20 giorni fa, ci vuole anche la punta; su Schick....'

    • Lorenzo Montaldo
    Mano a mano che trascorre il ritiro, Marco Giampaolo scalpita sempre più. Anche perchè il mister della Sampdoria, per sua stessa ammissione, è 'allergico' al mercato, specialmente quando gli porta via i pezzi pregiati, quelli su cui il mister vorrebbe lavorare e impostare la sua formazione.

    Da Temù, Giampaolo ha rilasciato un'intervista tutt'altro che banale a Il Secolo XIX. Si è parlato a lungo ovviamente delle partenze, e il tecnico blucerchiato ha esplicitato ulteriormente quelle che sono le sue esigenze per quanto riguarda la rosa a disposizione: "Per attenzione, disponibilità, affiliazione a un’idea, questo gruppo è molto fidelizzato. Sul piano tecnico stiamo cercando di andare a rifinire particolari che il campionato scorso abbiamo curato meno, perché il lavoro da fare era più corposo. Rispetto all’estate scorsa ci sono più conoscenze. Si tratta di capire quali siano i margini di miglioramento" ha detto il mister della Samp. "Se non creiamo competitività arricchendo di qualità la squadra, rischiamo di appiattirci sulle conoscenze primarie e di non  fare il salto di qualità". 

    "Alcuni ruoli devono essere necessariamente ricoperti, soprattutto quando tu sai che l’allenatore ha linee di lavoro che richiedono tempo per essere metabolizzate" prosegue Giampaolo riferendosi ai tanti 'buchi' nell'attuale formazione della Samp. "Soprattutto in difesa. In altri ruoli puoi anche aspettare con calma di piazzare un colpo che non riusciresti a fare prima. Si può migliorare se ti muovi in un certo modo. Miglioro se mantengo i migliori e se migliori lì dove devi. Se cedo i migliori non posso avere la presunzione di migliorare, ma l’umiltà di lavorare per cercare di ricostruire .Il miglioramento passa dal consolidamento di quello che si ha, sul quale vai a innestare piccoli valori aggiunti. Noi abbiamo perso 4 giocatori di qualità, una trentina di gol. Dobbiamo riconsolidarci e capire come andare a recuperare questo score".

    In attacco è arrivato Caprari, una lieta sorpresa in queste prime due settimane di ritiro in tandem con Quagliarella: "Stanno bene con noi, ma c’è bisogno di un altro. Non puoi pensare di affrontare un campionato con due punte e due ragazzi. Ci vogliono tre punte titolari e il quarto lì a maturare e a impensierire gli altri tre. Praet sulla trequarti? Io penso che possa giocare lì, ma anche che possiamo avere un trequartista con caratteristiche diverse. Per me più il trequartista si avvicina a un attaccante e meglio è. Ilicic aveva il profilo giusto per sostituire Fernandes pur nella sua discontinuità. Sneijder? La società non me ne ha mai parlato".

    La situazione più spinosa, però, riguarda la difesa, dove la Samp sta cercando di chiudere un colpo. Ed è qui che Giampaolo tradisce un po' di insofferenza: "È sempre tardi, lo avremmo dovuto prendere 20 giorni fa. Perché in questo ritiro faccio 20 allenamenti su situazioni diverse della linea, quando torniamo a Genova ne posso fare uno ,massimo due. Ecco perché c’era bisogno di rimpiazzare immediatamente Skriniar, ancora prima di cederlo. Ora più passa il tempo e più c’è bisogno di acquistare un giocatore che abbia già le conoscenze. Il difensore che mi arriva oggi sarà catapultato in una realtà incomprensibile per lui, a meno che le abbia già. Non bisogna adattare nessuno, ci vuole un difensore serio. A mettere dentro attaccanti e centrocampisti impiego meno tempo".

    In chiusura Giampaolo dedica anche una battuta a Schick, che più di tutti ha movimentato il mercato: "Se torna son contento, se non torna ne prenderanno un altro e si spera forte. Mi preoccupa di più la difesa. Dobbiamo alzare il livello della competizione interna e esterna. Dimissioni? Mai, muoio qui. Fino alla fine."
     

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