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  • Sampdoria, via gli esuberi. E Palombo?

    Sampdoria, via gli esuberi. E Palombo?

    • Matteo Oneto

    Pasquale Sensibile completerà nelle prossime ore l'opera che sembrava impossibile: trovare una sistemazione agli esuberi blucerchiati. Decisive le ultime ore del mercato per Maccarone, tornato ad Empoli, e Cacciatore sulla via di Verona proprio quando il gong stava per suonare all'Ata Hotel. Approfittando dei dieci giorni aggiuntivi concessi al Vicenza ripescato, Sensibile è riuscito a dare una nuova squadra anche a Padalino, Semioli e Lazcko. Se a questo ci aggiungiamo che Gavazzi l'anno prossimo sarà blucerchiato, allora i meriti del ds blucerchiato aumentano e non poco. La Samp si libera di ingaggi pesanti e di giocatori che una volta reinseriti in gruppo avrebbero potuto creare tensioni all'interno di uno spogliatoio sano ed entusiasta.

    Tutto bene ma non perfetto, perché in quel gruppo - come da diktat della società - la prossima settimana verrà reintegrato Angelo Palombo. La storia dell'ex capitano continuerà da separato in casa, ed è davvero il modo peggiore per mettere la parola fine. L'estate non ha portato nuovi stimoli e soprattutto una nuova maglia a chi fino ad un anno fa era il simbolo della Genova blucerchiata. Il 'no' dell'Inter al riscatto del prestito ha dato il via al precipitare delle cose. Per tre mesi Sensibile ha provato a piazzarlo ovunque, ma Palombo ha rifiutato tutti: Torino, Rubin e Bologna in primis. Poi è intervenuto il procuratore per provare a spingerlo al Milan. Altro 'no', questa volta di Galliani, che nel frattempo aveva trovato l'accordo con De Jong.

    L'ultima idea è stata la rescissione del contratto, ma ex capitano e club di Corte Lambruschini non sono mai riuscite a mettersi d'accordo. La settimana prossima dunque Angelo Palombo tornerà a Bogliasco con i compagni di squadra. Sarà messo ai margini come da indicazioni di Ferrara, che nel suo ruolo ha voluto Maresca. L'agonia continuerà, mettendo in difficoltà il giocatore e la società, sperando che per il bene della Sampdoria tutto questo non precipiti in inutili polemiche.

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