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  • Sampmania:| Ragazzi, che noia!

    Sampmania:| Ragazzi, che noia!

    Più di settantacinque minuti passati a cercare di far male al Brescia e una sola conclusione a rete del solito Pazzini. La sfortunata campagna lombarda di domenica potrebbe essere riassunta così. E se si guarda indietro non è la prima volta che i tifosi doriani devono assistere a spettacoli simili: la squadra di Di Carlo non perde praticamente mai, ottimo risultato, ma c'è da dire che i tre punti li ottiene molto raramente. In serie A è la compagine che più ha pareggiato - otto volte, quattro a reti bianche -, e in un campionato in cui la vittoria vale tre punti è un miracolo che il treno europeo sia ancora vicino.

    Tanti pareggi, pochi gol, spettacolo ridotto al minimo sindacale, la squadra di Di Carlo non emoziona e ha perso anche l'Europa League che sarebbe potuta diventare una bella fonte di entusiasmo. I tifosi hanno ancora negli occhi e nel cuore la squadra di Del Neri, veloce, dinamica, fantasiosa e capace di segnare con continuità. La differenza come al solito non la fanno strane tattiche, numeri o moduli, ma la mentalità. Il tanto invocato spirito Samp nei momenti delicati viene fuori, la squadra ci mette cuore, gambe e polmoni, ma sembra brancolare nel buio quando c'è da imbastire trame di gioco pericolose.

    A mancare è il gioco: chi ha la palla non sa che farsene, lo schema più utilizzato è 'lancio lungo per Pazzini e speriamo che si inventi qualcosa', e meno male che spesso qualcosa si inventa. Peccato, perché i valori ci sono: Palombo ha nelle sue corde tempi di gioco importanti, Guberti se non andasse a corrente alternata sarebbe uno dei pochi in Italia capace di saltare l'uomo, Koman ha colpi da fantasista puro, così come Marilungo avrebbe solamente bisogno di qualche occasione in più per ritrovare il gol perduto.

    Attenzione però, perché questo modo di giocare così piatto e privo di fantasia ha anche i suo lati positivi: la Samp prende pochissimi gol, non soffre quasi mai anche contro le grandi, e quando riesce a trovare la via della rete finisce sempre per muovere la classifica. Punti di partenza importanti per l'anno che verrà. Aspettando gioco, spettacolo, divertimento ed emozioni, arriva tra pochi giorni il derby, partita che fa storia a parte in cui l'imperativo è vincere, anche al novantesimo con l'unico tiro della partita.

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