Dentro Delio Rossi e Carlo Osti, fuori Ciro Ferrara e Pasquale Sensibile. Succede tutto in novanta minuti circa, proprio come se fosse una partita di calcio. Alle 12 circa i primi rumors: la Samp esonera l'allenatore e starebbe pensando alla sostituzione di Pasquale Sensibile. Fosse una partita si direbbe che qualcosa sta andando storto perché le sostituzioni, tranne quelle di natura fisica o atletica, prendono forma nella testa degli allenatori quando qualcosa non va. Proprio nei panni dell'allenatore si è messo Edoardo Garrone dopo le sconfitte contro Catania e Udinese. Niente in confronto alle sette di fila che tanto avevano fatto discutere, ma un campanello d'allarme troppo forte da ignorare. A Ciro Ferrara è stata data una seconda possibilità, ma qualcosa ha continuato a non andare. La vittoria nel derby ha ridato morale, quella contro il Bologna sprint in classifica, il pareggio a Firenze è servito a sentirsi più forti, ma alla fine la crisi è riesplosa proprio quando non ce n'era bisogno.

Il cambio arriva intorno alle 15, in pieno secondo tempo di una sfida che la Sampdoria non poteva proprio perdere. Ferrara esonerato e dimissioni di Sensibile accettate: al loro posto Delio Rossi, ottimo allenatore e sogno di Garrone da due estati a questa parte, e Carlo Osti, direttore sportivo che potrebbe anche essere traghettatore in vista dell'arrivo di Perinetti. Valutazioni quest'ultime da effettuare più avanti, non certo nel pieno dei novanta minuti che cambiano la vita. Proprio come succede in campo, nell'ora e mezza che cambia la Sampdoria, un ruolo importante lo hanno i risultati delle 'altre'. Uno in particolare arriva da Siena, ed è l'ufficializzazione di Iachini come nuovo allenatore dei toscani. E da qui arriva la spinta verso il cambio. Iachini esce dal libro paga blucerchiato e lascia spazio ad un altro, Delio Rossi in questo caso, facendo scattare automatico l'esonero di Ferrara.

Il fischio finale della sfida arriva alle ore 15.18, quando viene lanciato il comunicato stampa ufficiale. Tutti negli spogliatoi per capire se le sostituzioni hanno avuto effetto positivo o meno. Delio Rossi è una garanzia, la Sampdoria quest'anno si salverà e con lui potrà iniziare un nuovo progetto. L'uomo della svolta potrebbe essere lui, allenatore scelto da Garrone, di grande carisma ed esperienza, capace di lavorare con i giovani e di concorrere anche per le zone alte della classifica. Carlo Osti è uomo di calcio vero, guiderà il mercato di gennaio e lì si decideranno le sue sorti, visto che Perinetti sembra in agguato per l'anno prossimo. La Sampdoria ha cambiato rotta: i giovani chi guidavano i giovani non ci sono più, si vira decisamente sull'esperienza per far crescere i talenti. Come ogni buon dopo gara scatta il tempo delle parole in attesa che l'arbitro torni a fischiare e il campo a dare i suoi verdetti.