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  • Sampmania:| Estigarribia, regalo gradito

    Sampmania:| Estigarribia, regalo gradito

    In tredicimila hanno prima atteso e poi applaudito la nuova Sampdoria targata Ciro Ferrara. Sabato sera i blucerchiati hanno riassaggiato Marassi, facendo così il primo passo nella stagione che sta per cominciare. Applausi a scena aperta per gli eroi della promozione: da Gastaldello a Pozzi, passando per il giovane Obiang, e ancora di più forse per i nuovi arrivi De Silvestri e Maxi Lopez. Insieme a loro è poi spuntato dal tunnel il nuovo acquisto blucerchiato, quell'Estigarribia prima corteggiato, poi perso e infine 'catturato' grazie al colpo di coda di Pasquale Sensibile, che si dimostra direttore sportivo di grande caratura.

    L'argentino è il rinforzo chiesto da Ferrara. Un attaccante esterno capace di partire da lontano e pronto a lanciarsi negli spazi aperti delle difese avversarie,. Estigarribia ha tutte queste caratteristiche ed è stato scelto, seguito e acquistato per questo. La Sampdoria da sempre acquista solo giocatori funzionali al proprio progetto tattico, soprattutto quando questo è molto chiaro. Ferrara punta tutto sul 4-3-3 e quindi ha bisogno di esterni puri che sappiano andare in porta e nel contempo coprire vaste zone di campo. Estigarribia, come detto, lo sa fare, mentre dall'altra parte Eder deve ancora imparare ma ce la sta mettendo tutta: il talento lo aiuterà nella sua nuova avventura.

    Il grande nome alla Sampdoria è già arrivato: è Maxi Lopez, e i blucerchiati ci puntano tantissimo. Per questo il mercato da ora in poi si muoverà su pedine 'adatte' al 4-3-3. E per questo il centrocampista che sarà scelto al posto di Tissone sarà uno tra Pazienza o Maresca, e non ci sarà nessun rimpianto per aver lasciato andare al Chievo il fantasista Rigoni. Garrone, Sagramola, Sensibile e Ferrara sono una squadra: si consultano, scelgono e cercano di arrivare ad obiettivi chiari a tutti e quattro. Ecco la competenza richiesta nel tragico giorno della retrocessione, finalmente tornata dopo l'addio di Beppe Marotta.

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