Calciomercato.com

  • Sampmania:| Facciamo pace?
Sampmania:| Facciamo pace?

Sampmania:| Facciamo pace?

Le mani dei due corpi blucerchiati tornano a tendersi l'una verso l'altra, e da gennaio a questa parte non sono mai state così vicine. I due corpi blucerchiati sono due mondi opposti che hanno un unico obiettivo comune: riportare in alto la Samp dopo il clamoroso scivolone che l'ha sbattuta a terra. Società e tifosi tornano a parlarsi, provano a darsi fiducia e a ricucire un rapporto che da tempo non era così deteriorato. I segnali c'erano già stati: il vicepresidente Edoardo Garrone pensa e dice ormai da tempo che bisogna tornare ad avere un feeling con i tifosi, perché loro saranno fondamentali in casa e in trasferta in quello che sarà un anno lungo e difficile. I tifosi hanno aspettato con il giusto scetticismo di chi non può proprio fidarsi, perché ancora scottati da un finale di campionato da brividi. Da parte loro però hanno voluto dare un segnale di apertura: tutti i gruppi tornano uniti e compatti nella Gradinata Sud, perché dovrà essere lei a spingere i blucerchiati nei momenti difficili.

Ieri la Sampdoria ha presentato la campagna abbonamenti: sconti pesanti su tutti i settori e possibilità di rinnovare la tessera allo stesso prezzo anche l'anno prossimo. Questo sembra essere quel chiaro segnale di umiltà che subito dopo la retrocessione in molti avevano chiesto. Lo stesso striscione che dopo Sampdoria-Palermo chiedeva 'umiltà', continuava sperando in una maggiore 'competenza' per il futuro, punto fondamentale per costruire la resurrezione. Tifosi accontentati anche questa volta. L’arrivo di Sensibile ha dato alla società una struttura nuovamente chiara, in cui ognuno ha il suo compito da svolgere: se lo farà bene o male lo si decifrerà più avanti, ma almeno è tornato a regnare l'ordine.

Competenza, nel caso di Sensibile, significa scegliere degli obiettivi di mercato e andarli a prendere. Così sarà per Piovaccari e Bertani, così è stato per Palombo, che voleva restare ed è rimasto per essere la colonna della nuova Samporia. Pace fatta quindi? No, o meglio non ancora, perché le risposte più importanti le dovrà dare il campo. Iniziando dal ritiro di Moena, primo banco di prova per capire se davvero tutto è cambiato. Poi inzierà il campionato e sarà il momento decisivo: i tifosi canteranno fin da subito, coloreranno Marassi come se la Sampdoria fosse ancora in serie A, ma se qualcosa dovesse andare storto, la firma sul foglio della pace non arriverà, e nessuno potrà davvero lamentarsi.

Altre Notizie