Calciomercato.com

  • Sampmania:| Il supermercato che non c'è

    Sampmania:| Il supermercato che non c'è

    Il mercato ai tempi della crisi è una strana giostra di compartecipazioni, prestiti e scambi. Il denaro non c'è, e allora si cerca in tutti i modi di trovare alternative valide per portarsi a casa quello di cui più c'è bisogno. Si bussa alla porta delle squadre per sondare le disponibilità e magari, se sei una grande, pensi che il tuo fascino possa far ingolosire qualche giocatore di una squadra che cerca di risalire piano piano, senza nessun eccesso economico ma con un progetto alle spalle.

    Così è capitato in questo mese di gennaio che Juve, Milan, Inter, Napoli, e chissà quante altre squadre, abbiano bussato alla porta blucerchiata cercando di aggiudicarsi uno dei tanti gioielli in vetrina. Peccato che la bottega fosse chiusa dalla solidità economica di Edoardo Garrone e dalla volontà di Carlo Osti e Delio Rossi di tenersi quello che si ha, invece di cercare strane uscite.

    C'è chi ha provato in partenza per Obiang, chi si è accorto solo ora che Icardi è una perla purissima, e chi ha rivisto in Poli quelle caratteristiche che tre anni fa ne avevano fatto uno dei giovani centrocampisti più quotati in Italia. Ci hanno provato, forse ci sono andati vicini, ma quando è arrivato il momento di mettere sul banco l'offerta giusta non sono mai riusciti a convincere la dirigenza di Corte Lambruschini.

    Un segnale importante per il presente e il futuro. Il supermercato è chiuso, chi vuole la merce, quella buona, deve pagare e profumatamente, perché tutti i suoi gioielli la Sampdoria li ha cresciuti e adesso non ha nessuna intenzione di cedere davanti alle allettanti plusvalenze. A giugno qualcosa cambierà: la Sampdoria è sempre stata abituata a fare un sacrifico, uno solo, per poi ripagarsi il mercato e non cedere nessun altro gioiello. 

    E' stato così per Maggio prima e Campagnaro poi: soldi guadagnati e reinvestiti in maniera intelligente, anzi sopraffina, visto che grazie a quelli è stato creato il gruppo della Champions, con qualche aiuto da parte del presidente Riccardo Garrone (Pazzini su tutti). Il mercato, cambia la Samp no, e dopo un periodo oscuro con Osti e Delio Rossi tutto sembra essere tornato alla normalità.

    Altre Notizie