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  • Sampmania:| Mercato in primo piano

    Sampmania:| Mercato in primo piano

    E' vero, domenica si va a Catania e con qualche risultato avverso la Sampdoria potrebbe ripiombare nell'incubo della zona retrocessione. Tutto in campo è possibile, ma la sensazione è che la Samp, con l'elmetto in testa dal derby in poi, non possa rischiare la serie B. Mancano i gol degli attaccanti, anzi mancano proprio gli attaccanti, visto che Maxi Lopez è accompagnato dalle fide stampelle e Pozzi ed Eder non hanno i novanta i minuti nelle gambe. Ma ci sono squadre che fanno molta più fatica a costruire gioco e punti. Insomma, la salvezza tranquilla tanto invocata in estate può arrivare, ma c'è bisogno di una spinta dal mercato.

    Ferrara, si sa, ha sempre puntato forte sul 4-3-3. Ha voluto a tutti i costi uno come Estigarribia, acquisto dal rendimento zoppicante, e ora è pronto a stilare la lista della spesa per Sensibile. La linea societaria è quella del 'prima si vende e poi si compra'. La serie B dell'anno scorso ha lasciato un buco nel bilancio di 42 milioni che Garrone coprirà come da programmi. I soldi per la campagna acquisti arriveranno dalle cessioni di Renan e Juan Antonio, perché sembra difficile poter monetizzare dall'addio di Poulsen. Sicuramente non ci saranno cessioni eccellenti, a meno che Icardi non venga promosso al posto di Pozzi nel ruolo di vice Maxi Lopez. 

    Sicuramente resteranno i baby d'oro Obiang e Krsticic: per loro discorso rimandato a giugno, e anche durante la calda estate dell'anno prossimo tutto può succedere, permanenza di uno dei due inclusa. Quando le casse saranno ringalluzzite dalle cessioni si cercherà almeno un esterno offensivo di qualità. E qui si apre forte il discorso con il Torino, che vuole Pozzi e Tissone e può rinunciare a Cerci, in lite con Ventura, e a Sansone, poco utilizzato. Queste le trattative reali, ma da questa pagina potrebbe partire anche qualche consiglio per gli acquisti. 

    La Samp infatti ha bisogno anche di un terzino sinistro, e allora perché non provare a chiedere al Milan l'esubero Mesbah, che tanto bene aveva fatto a Lecce? Il discorso degli esterni d'attacco è un po' più complicato: in Italia ce ne sono pochi, Foggia è un possibile ritorno che non entusiasma perché rimetterlo a posto per gennaio sarebbe difficile dopo mesi di inattività. Si potrebbe puntare Weiss del Pescara, ma il rischio è quello di scatenare un'asta. Qualche nome gettato lì nella mischia prima che gennaio cominci con il suo turbine di giocatori e trattative. Prima però Catania e Lazio per non ripiombare nella crisi e vivere tutti un Natale molto più sereno

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