Sampmania: Montella-Cassano, la coppia della resurrezione
Battere il Palermo non è un’impresa ma è quello che serve. Ultimamente la Sampdoria si è sempre messa i bastoni tra le ruote da sola e non averlo fatto ieri è stato già un successo. Vincenzo Montella ha elogiato i suoi alla fine, tutti gli altri dovrebbero elogiare lui. Adesso la squadra è più simile a quella che ha in mente. Fraseggio palla a terra, ritmo elevato e controllo della partita. Contro il Milan si era visto qualcosa, il Palermo, avversario più debole, ha confermato i progressi.
Manca qualità alla Sampdoria per completare il progetto tecnico del nuovo allenatore. In mezzo al campo soprattutto e non solo. Per questo Antonio Cassano è diventato fondamentale. Gioca da prima punta ma in realtà è un regista avanzato. Il nuovo ruolo gli calza a pennello, riceve palla sui piedi e inventa perché nonostante l’età che avanza il tocco non si è perso per strada. E’diventato ilo riferimento tecnico che mancava alla squadra, la scommessa estiva è vinta.
Montella e Cassano insieme hanno fatto risorgere la Sampdoria. In campo erano uno spettacolo, adesso che i ruoli sono diversi devono traghettare i blucerchiati verso acque meno agitate di classifica. La prossima sfida sarà il derby. Ci sarà molto tempo per prepararlo e questo per i blucerchiati è un bene. Più tempo si regala a Montella, migliore è il risultato, questo ha mostrato il campo nell’ultimo mese.
