Sanchez in cima alla lista della Juve
Attaccante esterno dotato di una tecnica davvero sopraffina, rapido negli spostamenti e nelle incursioni in area, Sanchez pareva destinato a un futuro di altissimo livello ai tempi in cui trascinava l’Udinese alla conquista dei preliminari di Champions League al termine della stagione 2010-2011 (con un 4° posto in classifica…). Non ha colto appieno, invece, la chance del Barcellona dove non è riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista tra i fuoriclasse catalani, come invece ha saputo poi fare il suo successore Suarez. E neppure all’Arsenal ce l’ha fatta a rendersi insostituibile tanto che adesso, dopo una stagione sostanzialmente anonima per l’ex Nino Maravilla, da Londra arrivano segnali di disaffezione reciproca. Da un lato il giocatore fa capire di essersi annoiato, dall’altro il club progetta un mercato non più fuori budget ma più moderato e così l’ipotesi di una cessione, a due anni dalla conclusione del contratto, prende corpo.
La Juve allora torna a considerare questa trattativa. Anche perché le trame di mercato dell’Arsenal possono intrecciarsi a quelle del club e non solo a proposito di Sanchez. Sappiamo che Alvaro Morata a fine stagione farà rientro al Real Madrid: così almeno è scritto negli accordi. Sappiamo anche che lo stesso Real sembra tentato dalla possibilità di recuperare immediatamente i soldi della recompra per girare Morata a un altro club. E chi ha manifestato già interesse per lo spagnolo? L’Arsenal appunto. Del resto, anche la Juventus considera Sanchez come alternativa di Morata nello stesso ruolo, più omologo a Dybala (che tra l’latro potrebbe trascorrere l’intero mese di agosto con l’Argentina alle Olimpiadi brasiliane, dunque serviranno sostituti) e perfettamente integrabile con Mandzukic. Gli inglesi hanno la stessa esigenza, cercano una seconda punta di qualità, e non a caso hanno fissato il loro obiettivo anche su Henrikh Mkhitaryan del Borussia Dortmund, cioè un altro progetto di mercato condiviso anche dalla Juventus.
Tornando a Sanchez, come detto, piace molto alla Juve. D’accordo che il cileno ha in sostanza deluso nell’ultimo periodo all’Arsenal (soprattutto a causa dei suoi atteggiamenti definiti da “prima donna”), ma proprio per questo potrebbe rilanciarsi in un campionato che già conosce e in una squadra che (ora più di qualche anno fa) gli è molto gradita, riscoprendo le motivazioni e le prodezze perdute.
