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  • Sassuolo-Padova:| Le voci dallo spogliatoio
Sassuolo-Padova:| Le voci dallo spogliatoio

Sassuolo-Padova:| Le voci dallo spogliatoio

  • Daniele Battista

Al 'Braglia' di Modena, Sassuolo e Padova si sfidano per cercare di raggiungere obiettivi importanti ma totalmente differenti: gli emiliani cercano punti salvezza, anche in merito alla vittoria di ieri dell'Ascoli sul Siena che ha permesso ai bianconeri di agganciare proprio i nero-verdi in classifica; d'altro canto i veneti cercano di raggiungere i play-off distanti un solo punto. Situazione differente anche sotto il punto di vista psicologico: il Padova di Dal Canto, imbattuto, viene da otto risultati utili consecutivi, mentre in settimana è arrivato l'esonero di Gregucci e al suo posto sulla panchina del Sassuolo c'è Mandelli. Parte meglio il Padova che dimostra più voglia rispetto ai padroni di casa, i quali però cercano di far male in contropiede sfruttando la velocità dei soliti Quadrini e Catellani, e la partita risulta così piacevole: al 21' Rea in proiezione offensiva si ritrova a tu per tu con Cano, ma il suo tiro è debole e il portiere può così respingere. Due minuti piu tardi ci prova capitan Magnanelli, ma il suo bolide dalla distanza sfiora il sette alla sinistra dell'estremo difensore veneto. Al 28' è il turno di Quadrini che si destreggia bene al limite dell'area, ma il suo destro lambisce il palo; il Padova si risveglia solo al 32' con El Shaarawy, che prima prova un bel tiro dalla media distanza che il portiere respinge in corner, e al 46' si incunea in area e calcia d'istinto, ma trova sulla sua strada ancora uno strepitoso Pomini. Nella ripresa, dopo appena cinque minuti, Quadrini sfiora il gol su punizione, ma al 56' arriva la svolta: Rossini trattiene El Shaarawy per la maglia, e l'arbitro estrae il rosso diretto per il difensore che lascia il Sassuolo in inferiorità numerica, e così, al 60' gli ospiti passano in vantaggio grazie proprio al giovane talento El Shaarawy, che dialoga nello stretto con Ardemagni e infila Pomini siglando il gol dell'1-0. A questo punto gli opiti amministrano il gioco usufruendo dell'uomo in più, mentre il Sassuolo cerca in tutte le maniere di pareggiare i conti, ma senza successo, e all'88' arriva anche l'espulsione di De Falco per doppia ammonizione. Il Padova resta a meno un punto dalla zona play-off, mentre per il Sassuolo si fa sempre più buio.

SASSUOLO

L'attaccante del Sassuolo, Daniele Quadrini: 'Abbiamo giocato bene, un buon calcio, costruendo occasioni importanti e andando vicino al gol in diverse circostanze nel primo e nel secondo tempo, ma siamo molto amareggiati e arrabbiati perché gli episodi hanno condizionato la partita di oggi: l'espulsione di Rossini è stata assurda, in quanto non era assolutamente ultimo uomo, e quindi il rosso diretto è a dir poco esagerato; anche la punizione negata all'ultimo minuto a Martinetti ne è la prova. Ora per noi la situazione di classifica si fa sempre più dura, dovevamo fare punti anche perché dobbiamo iniziare a vedere i risultati delle nostre concorrenti. Sabato prossimo andiamo a Frosinone, un campo difficilissimo in quanto anche loro hanno la stessa nostra fame di punti, e dove dobbiamo cercare di ottenere un solo risultato, la vittoria'.

PADOVA

L'attaccante del Padova, Matteo Ardemagni: 'Questa è una vittoria importantissima per noi, sono arrivati tre punti in un campo difficilissimo, poiché anche se il Sassuolo si trova in quella posizione di classifica, ha un organico costituito da ottimi giocatori. Possiamo puntare ancora ai play-off, siamo distanti un solo punto, e le ultime due partite che rimangono rappresentano una stagione intera, visto che abbiamo il Livorno che ha gli stessi nostri punti, e la settimana dopo il Torino, che sarà lo scontro diretto in cui si deciderà tutto. Prepareremo queste due delicatissime sfide con la maggior attenzione possibile. Peccato per il gol che ho fallito all'ultima occasione in cui eravamo tre contro uno, ma sinceramente l'importante è che sia arrivata la vittoria per noi'.

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