Derby emiliano tra Sassuolo e Piacenza al 'Braglia' di Modena: si affrontano due squadre che occupano posizioni di classifica sicuramente differenti dalle aspettative pre-stagionali. Il Sassuolo, forte del colpaccio esterno in quel di Empoli, cerca di incanalarsi in una striscia positiva per uscire dalla zona play-out; stesso obiettivo per il Piacenza di Madonna, che viene dal buon 1-1 casalingo contro il Toro. Al 10' la doccia fredda per i padroni di casa: Volpi calcia una punizione dalla destra, la sfera arriva a Catinali appostato sulla fascia opposta; il laterale sinistro mette dentro un  bel cross, Cacia sale in cielo più in alto di tutti e deposita alle spalle di Bressan il gol dell'1-0. Il Sassuolo, seppur con ben quattro punte accomodate in panchina, gioca costantemente nella metà campo avversaria, e, alla mezz'ora, va vicinissimo al pareggio con Noselli che sfiora il palo di testa, su punizione dalla sinistra calciata da Quadrini, e ancora con l'attaccante che spara un gran destro dalla distanza al 38' che Cassano deve neutralizzare in due tempi. Di lì alla fine della prima frazione di gioco non vi sono ulteriori azioni degne di nota. Nella ripresa, dopo appena tre minuti di gioco, Noselli porta a spasso mezza difesa bianco-rossa e mette dentro una palla tesa rasoterra verso il neo entrato Martinetti che incredibilmente calcia fuori da ottima posizione. E' un monologo nero-verde: Gregucci inserisce anche Catellani nella mischia e gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati al 68' al termine di un'azione insistita che porta al gol dell'1-1 Noselli, che da due passi mette dentro, dopo che il pallone si era terminato precedentemente sul palo, sul tiro dello stesso attaccante emiliano servito al centro da Rea. All'85' Quadrini, servito da Masucci, fa tremare la traversa con un potente destro dal limite dell'area; è l'ultima occasione e così il derby termina in parità nel gelo di Modena.

SASSUOLO

Il centrocampista del Sassuolo, Luigi Riccio: 'Tutti sanno quanto fosse importante per me questa gara, visto che avrò per sempre nel mio cuore la città di Piacenza ed i suoi tifosi. Penso che oggi abbiamo dato davvero il massimo, soprattutto nella ripresa quando abbiamo giocato con un modulo più spregiudicato grazie alla presenza di Martinetti e Catellani che per noi sono giocatori fondamentali per questo torneo. Nel primo tempo sembrava che fossimo tornati indietro di 3-4 settimane, visto che non riuscivamo a creare palle-gol significative, e infatti al primo tentativo loro ci hanno puniti. Ora non perdiamo da tre gare, è vero, ma il campionato è lungo e dobbiamo cercare di rimanere così compatti a livello di gruppo e far bene come se ogni partita fosse una finale già a partire dalla prossima sfida, visto che la classifica non è per niente buona per noi, tutt'altro. Qualcuno dice che sei attaccanti sono troppi per il nostro organico? Io penso che se ognuno di loro dà il massimo ogni volta che viene chiamato in causa ci serviranno, eccome'.

PIACENZA

Il centrocampista del Piacenza, Sergio Volpi: 'Usciamo da qui imbattuti, e per noi era importantissimo visto che il Sassuolo sembra essersi ripreso, e d'altronde non penso ci dovessimo stupire di questo, data la qualità della squadra. Noi oggi abbiamo giocato la nostra gara, chiudendo bene gli spazi alle loro punte che ad un certo punto erano diventate addirittura cinque. Il gol di Cacia ci ha permesso di interpretare bene la partita almeno nella prima parte e comunque anche nella ripresa nonostante i loro assalti, abbiamo addirittura rischiato di vincere se solo avessimo sfruttato meglio i contropiede. Devo anche ammettere che abbiamo sofferto perchè ad un certo punto ci mancava la corsa nelle gambe. Facciamo tesoro di questo punto conquistato in trasferta su un campo difficile, sappiamo che il campionato è lungo e che ogni partita nasconde delle insidie. Sinceramente non so se la società ricorrerà ai ripari acquistando a gennaio; su questo posso solo dire che chiunque arrivi sarà il benvenuto a patto che sposi questa causa al 100%'.