Poteva essere una quattro giorni ridente e invece tra Catania ed Udinese il Sassuolo ha raccolto soltanto le briciole. Appena un punticino tradotto in soldini, che rende nuovamente la classifica dei neroverdi deficitaria, considerando che le altre negli 180' hanno viaggiato ad un passo maggiormente spedito. E allora occorre rimettersi immediatamente in carreggiata. La clessidra del tempo, impone di farlo senza attendere.

Colpito da un altro ko, quello con i friulani di Francesco Guidolin, il sesto in stagione che fa malissimo, il Sassuolo non ha la sorte della propria parte. Perchè arrivato con modalità sfortunate ed in coda ad una gara che i neroverdi hanno dominato, trovando in Brkic il paratutto di serata. Già domenica pomeriggio a Genova, quindi, contro la Samp o arriva un risultato oppure tutto potrebbe tornare in bilico. Anche la panchina di un Eusebio Di Francesco che resta comunque il meno colpevole di questo difficilissimo avvio di campionato.

C'è chi parla di ultima spiaggia per il pescarese, chi paventa i nomi di possibili sostituti. Eppure mercoledì sera al "Mapei Stadium", così come domenica scorsa al "Massimino", il Sassuolo ha dimostrato di giocare al fianco, e per il proprio allenatore. Una squadra non "scollata", ma propositiva, con dei limiti però palesati già in precedenza e a fronte dei quali più che un cambio della guida tecnica servirebbe un importante aggiustamento durante la sessione invernale di mercato.