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  • Sassuolomania: aspettando Lemos

    Sassuolomania: aspettando Lemos

    • Luca Bedogni
    Giocato alla pari col Torino, un punticino in rimonta. Eppure, l'1-1 va stretto, molto stretto a Iachini. Si tenga presente che il vantaggio granata è il frutto di una carambola, un rimpallo fortuito in una mischia. Obi non avrebbe potuto segnare altrimenti. Si tenga presente ancor di più il numero di occasioni avute dai neroverdi: 9 contro le 4 dei granata. Per chiudere il discorso, si potrebbero anche citare i 14 tiri totali del Sassuolo, a fronte degli 8 della formazione ospite. Insomma, se una squadra delle due meritava qualcosa in più, questa era il Sassuolo.

    In classifica si è fatto un passettino in avanti, raggiungendo il Chievo a 22 punti. La vittoria del Bologna, d'altro canto, non avrebbe consentito al Sassuolo il colpaccio, vale a dire agganciare i felsinei a 24. Intanto stasera c'è Juventus-Genoa, una gara che il tifoso sassolese dovrà guardare con attenzione, visto che il Grifone è a 21, come lo erano i neroverdi prima della sfida di ieri col Torino. Più sotto ancora frenano bruscamente le ultime due, il Benevento e l'Hellas. Al contrario escono vincenti dalla 21esima giornata, chi di fatto, chi idealmente, tanto il Crotone quanto la Spal, saliti rispettivamente a 18 e 16 punti. E finché son vive queste due realtà, il Sassuolo non deve abbassare la guardia. La sconfitta del Cagliari col Milan, invece, era abbastanza prevedibile.

    Ma la notizia vera di domenica è il gol ritrovato da Berardi. Un fatto che non si verificava da 10 partite consecutive, senza contare che l'ultima marcatura del calabrese non era certo stata su azione.. La rete di ieri è splendida, e per di più realizzata col piede debole, il destro, dopo un taglio dei suoi, dietro le spalle dei difensori. Da quel momento in poi della gara, Berardi si è come sciolto, e giocava libero e pieno d'iniziativa, con grande coraggio. Si è caricato la squadra sulle spalle, come si suol dire. Un ottimo segnale arrivato nella stessa settimana in cui il procuratore di Politano ha rilasciato certe dichiarazioni. A proposito, ieri Politano non è partito dal primo minuto, causa -dicono- influenza. Quando però si è trattato di provare a vincere la partita, Iachini lo ha inserito al 72'.

    Intanto il Sassuolo ha replicato alle illazioni di Sarri, che vedeva in Marotta e quindi nei rapporti con la Juventus, i motivi reali del muro alzato dal Sassuolo su Politano. Secondo il tecnico del Napoli, che fa leva sulla volontà del giocatore, Politano non partirebbe perché così ha deciso la Signora. Carnevali allora ha liquidato l'uscita di Sarri definendola "una barzelletta". Faccenda chiusa? Sembra di no, il Napoli continuerà a provarci fino all'ultimo.

    Nel frattempo a Sassuolo c'è grande attesa per Mauricio Lemos, difensore uruguaiano classe '95, proveniente dal campionato spagnolo, dove militava nel Las Palmas. Un centrale alto 1,86 di cui si parla molto bene, specialmente quanto a senso della posizione (sa fare anche il mediano) e qualità di calcio (è un destro, abile punitore). L'anno scorso pare abbia rifiutato addirittura un trasferimento al Barcellona. No al Barca, sì al Sassuolo: mi sembra logico.  

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