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  • Sassuolomania: e Lucerna fu
Sassuolomania: e Lucerna fu

Sassuolomania: e Lucerna fu

  • Luca Bedogni
Chissà cosa avrà pensato Giovanni Carnevali, presente ieri a Nyon per il sorteggio del terzo turno preliminare di Europa League, e con lui, in diretta da Malles, i giocatori e lo staff neroverde, quando alla testa di serie Sassuolo è stato accostato il nome di una squadra svizzera, terza classificata dietro a Basilea e Young Boys. Il Fussball Club Luzern, per la precisione.

Probabilmente che poteva andare meglio. Così infatti avrebbe sintetizzato di lì a poco Di Francesco, commentando a caldo il sorteggio dal ritiro, nel primo pomeriggio. Le date sono queste: 28 luglio allo Swissporarena, il nuovo impianto che dall'estate del 2011 ospita le gare del Lucerna, e il 4 agosto al Mapei Stadium, che penso sappiate tutti ormai dove si trovi.

L'andata dunque il Sassuolo la giocherà fuori casa, e c'è già chi ci vede un vantaggio. Esistono però tutta una serie di preoccupazioni legate oltre al valore dell'avversario che si sperava più basso, soprattutto al suo stato di forma.

Sabato prossimo, infatti, ancor prima di giocarsi le sue chances nel turno preliminare, la squadra di Markus Babbel comincerà il campionato, la Super League, andando in trasferta a Lugano. Ciò significa che delle due, tra Sassuolo e Lucerna, sarà proprio quest'ultima ad avere nelle gambe un ritmo partita vero, e sappiamo tutti (per di più reduci dall'Europeo 2016) quanto sia determinate oggigiorno la condizione fisica.

D'altro canto, e forse finora non è stato ancora detto, il Sassuolo potrebbe godere di più tempo per riposare tra una partita e l'altra, ossia tra l'andata e il ritorno. Il Lucerna infatti, impegnato in campionato,  dovrà giocare quattro giorni prima del 28 luglio, e poi ancora il 31, contro il Grasshopper, a distanza di tre giorni dalla gara di ritorno. Oltretutto, mentre i neroverdi saranno focalizzati su un solo obiettivo, gli svizzeri dovranno preparare 4 partite diverse (comprese le due contro il Sassuolo) nello stesso arco di tempo.

Quanto al valore della squadra di Babbel, da segnalare sicuramente il nazionale austriaco Jakob Jantscher, ala sinistra/trequartista, come il giocatore più talentuoso della rosa, non a caso tenuto d'occhio dai Gunners di Wenger. Ambidestro, dotato di buona tecnica e velocità, il numero 10 del Lucerna ha fatto 6 gol e 6 assist nella stagione scorsa, meritandosi la chiamata in nazionale agli Europei. Il Bomber comunque non è lui, bensì Marco Schneuwly (21 reti tra campionato e coppa), da non confondere col fratello Christian, che gioca invece sulla destra. A rinforzare la difesa, è arrivato poi Ricardo Costa (ex Granada, Porto e Valencia), mentre capitano della squadra continua ad esserlo la bandiera Lustenberger, terzino che, come il nostro Magnanelli fa col Sassuolo, trascina da un decennio i biancoblu.

Piccola riflessione finale: due anni fa il Lucerna viene eliminato al secondo turno preliminare dagli scozzesi del St. Johnstone. A ottobre, in campionato, è ultimo, così a sostituire Bernegger chiamano Babbel. Nel giro di poco (fortuna loro) il tedesco fa un mezzo miracolo arrivando 5° nel 2015, 3° nel 2016. E' una storia già sentita, questa, troppe volte, perciò vediamo di non ripeterla anche noi. Che l'Europa sia un gradino vero, allora, e non illusorio, un mancamento; perché altrimenti si precipita.    

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