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  • Sassuolomania: il toy-boy della Signora

    Sassuolomania: il toy-boy della Signora

    E' un caso che la Fiorentina abbia battuto l'Inter? Che il Napoli abbia battuto l'Inter? E che, da ultimo, anche il Sassuolo abbia battuto l'Inter?

    Dov'è finita la cinica?
    Schiacciata come una cimice, emana cattivo odore parlando di arbitraggio: "Berardi andava espulso". Ma per piacere, Mancini!  E dire che l'Inter, ieri, non aveva certo giocato la sua peggior partita. Anzi, non fosse stato per uno strepitoso Consigli e una difesa da idolatrare (su tutti, i salvataggi di Acerbi e Peluso..), probabilmente avrebbe vinto meglio del solito, visto il numero di occasioni prodotte.

    Detto questo, il Sassuolo non era stato affatto a guardare. Sarebbe davvero una volgare miopia di parte sottolineare gli sprechi dell'Inter a discapito dei meriti dei neroverdi. Anche perché gli uomini di Di Francesco, al di là della prestazione ottima, da incorniciare, hanno saputo rispondere colpo su colpo coi vari Sansone, Berardi, Missiroli e Floro Flores, mettendo in luce, sempre che ce ne fosse bisogno, le doti di Handanovic.

    Ma la partita è stata vinta a centrocampo, comunque, non bisogna dimenticarlo. Io mi tengo Magnanelli, grazie, e Missiroli e Duncan, altro che Kondogbia. Non farei proprio cambio. La pressione e l'attenzione offerta dal reparto è stata micidiale. Le palle recuperate nella metà campo avversaria non si contano, la fluidità della manovra, almeno nel primo tempo, da Accademia del Bel Gioco.

    Si può. Si può battere il cinismo con l'idealismo. La differenza sta tutta nello slancio, nel grigiore o nel candore dell'animo. Si può andare a San Siro e disarcionare la capolista con, ironia della sorte, un bruttissimo rigore all'ultimo secondo. Dopo aver giocato da dio, è concesso. Odio, tuttavia, il penalty basso e centrale calciato da Berardi. Oltre a essere davvero brutto, è pericolosissimo (si veda la fine di Destro contro il Chievo). Appunto per questo però, la beffa, ai miei occhi, è risultata doppiamente gustosa. Chi di cinismo ferisce di cinismo merita di perire, specialmente da chi cinico non è.

    Ora ci aspetta una trasferta davvero difficile, ora sì che incontreremo una grande, una degna capolista. Sabato sera, al San Paolo, il Napoli di Sarri vorrà certamente riscattare il brutto esordio in campionato che fece al Mapei Stadium, perdendo 2-1.
    Era un altro Napoli, è vero, ma era anche un altro Sassuolo. Tutto è possibile comunque, mai dire mai, soprattutto se si tratta di fare un altro regalino alla Juventus, la nostra ideale compagna di shopping.

    Avete letto quante volte compare la parola "sinergia" accanto ai nomi di queste due squadre? L'ultima occorrenza, negli articoli sull'affare Stefano Sensi. Vedremo quando arriverà, se oggi o a giugno, questo gioiellino, centrocampista del Cesena. Io continuo a credere in estate, ma ormai mi aspetto di tutto da una così nobile e così astuta amante; qualsiasi regalo è ben accetto. Da ieri, infatti, il Sassuolo è diventato ufficialmente il toy-boy della Signora. 

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