Beppe Savoldi, ex bomber del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "NapoliMagazine.com".

 

- Contro il Liverpool, c'e' stato un Napoli un po' contratto...

 

"C'e' stata una cornice di pubblico straordinaria. I tifosi del Napoli aspettavano da anni una sfida cosi'. Gli azzurri hanno subìto un po' a livello mentale questa attesa, per questo i giocatori hanno dato meno di quanto potevano. Era abbastanza prevedibile. Il Liverpool, anche senza qualche titolare come Torres e Gerrard, ha dimostrato una grande organizzazione di gioco ed un'esperienza importante a livello internazionale".

 

- Il Napoli, comunque, era quasi riuscito a fare gol con Hamsik. Per andare avanti in Europa League agli azzurri puo' bastare un pareggio a Utrecht e una vittoria in casa con lo Steaua, senza pensare troppo alla trasferta di Liverpool...

 

"Il Napoli ha le qualita' per poter andare avanti in Europa League. Bisogna sfruttare il fattore San Paolo. Tutto dipende dalla mentalita' con la quale si scende in campo. Non si puo' giocare com'e' accaduto a Bucarest. Bisogna imporre il proprio gioco".

 

- Cavani sta segnando con una discreta regolarita'. Puo' risultare l'uomo decisivo per la sfida con il Milan?

 

"In questo momento e' l'uomo piu' in forma e in condizione del Napoli. Sotto porta ha fatto sentire il suo peso. E' fondamentale supportarlo nella maniera adeguata. Hamsik e Lavezzi devono aiutarlo. Il tridente e' importante, ma non devono esserci pause. Cavani ha bisogno delle palle giuste per poter segnare".

 

- Di sicuro il Napoli ha trovato, dopo anni, un attaccante che offre delle garanzie...

 

"Cavani e' bravo di testa e con entrambi i piedi. Anche in termini acrobatici non e' da sottovalutare. Quando gli capita la palla sotto porta difficilmente sbaglia".

 

- Crede al fattore stanchezza quando arrivano avversari come il Milan?

 

"Credo che piu' che altro sia una stanchezza mentale, perche' c'e' sempre un'emozione fortissima che puo' condizionare anche l'aspetto fisico. Il Milan e' un avversario di tutto rispetto e gli azzurri sanno che in casa tutti si aspettano i tre punti".