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  • Schick, l'Inter è in pole ma non è chiusa: il punto

    Schick, l'Inter è in pole ma non è chiusa: il punto

    • Lorenzo Montaldo
    La notizia circolata ieri che raccontava di un accordo già raggiunto dall'Inter per portare Patrik Schick a Milano ha un po' destabilizzato i tifosi della Sampdoria, che ancora sperano in un lieto epilogo della vicenda. L'indiscrezione, come vi abbiamo raccontato su Calciomercato.com, ruotava attorno alla volontà del club nerazzurro di assicurarsi per tempo il centravanti ceco, sfruttando gli ottimi rapporti con Corte Lambruschini per sbaragliare la concorrenza delle tante società interessate al giocatore. E effettivamente il piano di Ausilio sembrerebbe essere davvero questo: pagare subito i 25 milioni chiesti dalla Sampdoria, per poi lasciare il giocatore a Genova un'ulteriore stagione. Si tratterebbe di una soluzione in grado di giovare sia al club di Suning, che potrebbe così battere le altre pretendenti, sia alla Sampdoria che si ritroverebbe in rosa l'attaccante per un altro campionato. La trattativa però non è affatto già chiusa. E per la Sampdoria ora si presentano due possibili linee di condotta.

    MOSSA SAMP - La volontà di Ferrero e della dirigenza doriana, esplicitata a più riprese dai vertici di Corte Lambruschini, è quella di trovare un'intesa con il procuratore di Schick per alzare la clausola - o addirittura eliminarla del tutto - confidando nei buoni rapporti con Paska e Satin. Sarebbe la soluzione ideale per monetizzare il più possibile da una futura cessione, consentendo al giocatore di maturare con tranquillità alle dipendenze di Giampaolo. Strada difficile, ma non impossibile. A maggior ragione considerando che lo stesso agente del calciatore qualche giorno fa aveva rilasciato dichiarazioni importanti in merito: "Non è escluso che decideremo di restare finchè Schick non sarà maturato", aveva detto Paska, precisando anche che "ogni decisione verrà presa con calma, non nell'immediato" e che il suo futuro "verrà deciso a giugno". Sino all'apertura del mercato, insomma, la Samp farà carte false pur di ritoccare l'accordo con Schick.

    SECONDA VIA - Se la posizione di Schick e del suo procuratore dovesse rimanere granitica, rigettando ogni possibile ritocco alla clausola, i blucerchiati hanno già pronto un piano B. Potremmo definirlo un 'limitare i danni', se non fosse che pure perdendolo a 25 milioni il Doria vedrebbe sestuplicato nel giro di un anno il valore del suo calciatore. Una plusvalenza da stropicciarsi gli occhi, per le casse del club di Ferrero. Se la Samp capirà, da qui a fine stagione, di non avere margini di manovra con Schick, allora la proposta dell'Inter potrebbe diventare allettante per Osti, Romei e Pradè. Teoricamente, in caso di più offerte in grado di soddisfare la clausola, sta al giocatore decidere quale proposta accettare (la Juventus si sta muovendo, anche il Napoli farà un tentativo) ma la Samp potrebbe 'spingere' per una soluzione che consenta alla società genovese di trattenere ancora un anno Schick in prestito. Proprio in virtù di quella parola, 'maturazione', tanto gettonata da tutte le parti in causa.

    @MontaldoLorenzo

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