Assocalciatori e Lega Calcio, con la mediazione della Figc, continuano a trattare per trovare un accordo sul rinnovo del contratto collettivo, in modo da scongiurare lo sciopero annunciato dai calciatori per l'ultimo week-end di settembre.

L'accordo non è stato ancora raggiunto, ma le trattative proseguono. Questo il risultato della seconda giornata di incontri per evitare lo sciopero dei calciatori, proclamato per il 25 e 26 settembre. Le parti si stanno riavvicinando, ma da venerdì si entrerà nella fase decisiva. Se non arrivasse la fumata bianca, il presidente federale Giancarlo Abete sarebbe costretto a seguire il parere dell'Alta corte di giustizia presso il Coni.

13.30 L'avvocato dell'Aic, Umberto Calcagno ha fatto il punto della situazione: "E' stato un incontro molto positivo, ma su alcune questioni siamo ancora distanti. Abbiamo messo nero su bianco 6 degli 8 punti su cui c'è convergenza di intenti. La giornata cruciale sarà venerdì, quando il dibattito sarà anche politico e si andrà ad oltranza. La cosa positiva è l'impegno di Lega e Aic a trovare un accordo per scongiurare lo sciopero".

14.00 Il presidente del Cagliari, Massimo Cellino ha spiegato: "Ci sono tutti i presupposti per trovare un accordo tra gentiluomini. Avremo ancora da lavorare e per questo ci rivedremo venerdì, comunque c'è buona volontà da ambo le parti per raggiungere un'intesa. Entrambe le parti si stanno venendo incontro anche grazie alla buona mediazione della Federcalcio, mi sbagliavo a pensare che la Figc non fosse il luogo giusto per la trattativa. Lo sciopero? Che si scioperi un mese, così ce ne andiamo tutti al mare (ride, ndr). Scherzi a parte, se venerdì non chiudiamo siamo una manica di imbecilli. Pensiamo al calcio giocato che è l'unica cosa che ancora fa sognare la gente".

12.00 Il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete commenta: "Si sta lavorando, è stato programmato il prossimo incontro per venerdì mattina e se necessario si proseguirà a oltranza. E' stato un passaggio intermedio importante, si deve lavorare sui contenuti del contratto piuttosto che sulle dichiarazioni di principio".

11.00 Il presidente della Lega Calcio di Serie A , Maurizio Beretta si dice ottimista: "L'incontro di oggi può essere decisivo, mi auspico un'accelerazione alla trattativa. Vogliamo un accordo più moderno, che tenga conto dei problemi di riferimento. La giornata di oggi è dedicata al passaggio dai principi a una definizione di merito".