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  • SCUDETTO JUVE, la cronistoria: una cavalcata inesorabile verso la 3a stella

    SCUDETTO JUVE, la cronistoria: una cavalcata inesorabile verso la 3a stella

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    La Juventus è campione d'Italia. Di nuovo, per la terza volta di fila e stavolta i titoli sono inequivocabilmente trenta, per tutti quanti. Ci sono scudetti che valgono più di altri. Questo, per la Vecchia Signora, ha un significato particolare: dopo Calciopoli, dopo l'anno d'inferno in Serie B, dopo gli sfottò, nessuno avrebbe mai pensato che la squadra di Antonio Conte sarebbe riuscita in così poco tempo a tornare a dominare in Italia, addirittura per tre anni consecutivi, evento che in casa bianconera non accadeva da 81 anni, dalla stagione 1932-33.

    INCETTA DI RECORD - Adesso, è il momento della gloria: lo scudetto della vendetta, lo scudetto della terza stella ufficiale, con Inter e Milan seconde che distano ben 12 titoli. Costruito senza mai perdere la calma, vittoria dopo vittoria, gol dopo gol, nonostante un'avversaria agguerrita come la Roma. E' una stagione da record quella della Juventus: 14 vittorie consecutive, 17 vittorie su 19 partite in casa, la possibilità di centrare i 100 punti che significherebbero record, anche ottenendo solo un pareggio la settimana prossima a Roma. L'attuale record di punti è detenuto dall'Inter di Mancini, arrivata a quota 97 nel primo anno dopo Calciopoli. E se vogliamo, come rileva TuttoSport, la cavalcata della Juventus è unica anche perchè ha saputo vincere durante l'arco di tutta la giornata: dalle 12.30 alle 21.05, la Vecchia Signora quest'anno ha giocato un po' a tutte le ore. Vediamo quali sono stati i momenti cardine di questa inesorabile cavalcata che ha portato la squadra bianconera di Torino alla conquista del trentesimo campionato.

    CHI BEN COMINCIA... - Dopo un complicato inizio in casa della Sampdoria a Genova, risolto da chi poi si rivelerà l'uomo decisivo in molte partite della Juve, Carlos Tevez, alla seconda giornata arriva l'esordio in casa. La Juventus raccoglie una facile vittoria per 4-1 sulla Lazio che coincide con la prima doppietta italiana dell'Apache all'esordio allo Juventus Stadium. Viene persino bissato il 4-1 ottenuto in Supercoppa italiana, conquistata solo un paio di settimane prima a danno proprio dei capitolini biancocelesti. Durante la 4a giornata arriva la prima presenza da titolare e la prima rete decisiva per Fernando Llorente (2-1 al Verona): lo spagnolo inizia così a smentire i critici che lo avevano definito un acquisto non azzeccato.

    LA SVEGLIA DI FIRENZE - Il momento più difficile della stagione per i bianconeri arriva all'ottava giornata, dopo una serie di prestazioni non esaltanti: nonostante la sconfitta 4-2 al Franchi con la Fiorentina, resta una delle giornate piu importanti per Conte e i suoi ragazzi perché la carica della sconfitta li rilancia verso il dominio del campionato. Un'altra vittoria fondamentale viene ottenuta all'11esima giornata: a Parma la Juve vince con una rete rocambolesca, arrivata grazie a un gran tiro sulla traversa dell’appena entrato Quagliarella ribattuto in rete dal cecchino Paul Pogba.

    NAPOLI E ROMA SCHIANTATE - La 12esima giornata è già decisiva: il Napoli, ancora attaccato alla vetta della classifica e convinto di poter vincere lo scudetto, giunge a Torino da avversario temutissimo. Finisce 3-0 (Llorente, Pirlo, Pogba) per la Juve, dopo un dominio totale che sancisce la prima scossa importante al campionato. Successivamente arriva un filotto di cinque vittorie consecutive, tra cui l'importantissimo successo casalingo contro l'Udinese in occasione della 14esima giornata: decide allo scadere un gol del solito Llorente. Allo Juventus Stadium arriva quindi la Roma, protagonista di un campionato fantastico per la prima volta dopo anni al secondo posto a soli otto punti dalla capolista e pronta a agganciarsi al treno scudetto: finisce ancora 3-0 (Vidal, Bonucci e Vucinic) dopo un'altra gara dominata. I giallorossi scivolano a meno 11 (espulsi De Rossi e Castan in due minuti).

    CAMMINO IN DISCESA - Da questo momento in poi il campionato è in discesa per la Vecchia Signora: alla 22esima giornata, dopo Milan (sconfitto 3 a 2), Roma e Napoli, arriva la quarta grande allo Juventus Stadium: l'Inter, sconfitta senza appello con tre reti (Lichtsteiner, Chiellini, Vidal), ennesima conferma della forza dei ragazzi di Conte. Momento imprescindibile per tutti i tifosi bianconeri è il 25esimo turno: il derby della Mole contro il Torino è deciso da un bellissimo gol di Carlos Tevez con una magnifica girata spalle alla porta.

    VENDETTA VIOLA - Alla 27esima giornata arriva la vendetta in casa contro la Fiorentina, unica squadra capace di battere la Juve in Italia fino a quel momento:successo per 1-0 con un epico gol di Asamoah, dopo uno splendido dribbling in area; è una vittoria cruciale perche intanto a Napoli la Roma perde 1-0 e il campionato si avvia verso una conclusione anticipata.

    PERCORSO NETTO
    - Seguono le vittorie con Genoa, Catania, Parma e l'indolore seconda sconfitta in campionato, patita per mano del Napoli al San Paolo; la Roma non riesce ad impensierire l'armata di Conte che sconfigge anche Bologna in casa, Udinese e Sassuolo in trasferta.

    APOTEOSI - Il terzo scudetto consecutivo arriva con un giorno di anticipo rispetto il previsto: con la sconfitta della Roma (4-1 sul campo del Catania), la Juventus ha trionfato ancor prima di giocare contro l'Atalanta, nel posticipo del lunedì. I bianconeri sono campioni d'Italia per la trentesima volta e nessuno può più negarlo: la Juventus è leggenda e l'Avvocato ne sarebbe entusiasta.

     

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