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  • Scudetto, Milan avanti:| Cobolli Gigli 'Ma ora...'
Scudetto, Milan avanti:| Cobolli Gigli 'Ma ora...'

Scudetto, Milan avanti:| Cobolli Gigli 'Ma ora...'

 

A pochi giorni dalla gara di campionato tra i bianconeri e il Palermo l'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli ha parlato della squadra di Conte di oggi tracciando un paragone con quella della sua gestione. "Non rimpiango la mia Juve - ha dichiarato Cobolli Gigli in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it - perché era ancora farcita di grandi campioni come Del Piero, Trezeguet, Nedved e ricordo ancora con piacere Balzaretti. Questa Juventus si fa onore con caratteristiche diverse dalla mia, meno tecnica ma con tanta voglia di fare. Il secondo tempo col Napoli è stato veramente rimarchevole, anche le partite con Inter e Fiorentina che hanno segnato la fine di un'apatia. Le probabilità di vincere la Coppa Italia sono almeno al 50%, quelle di vincere il campionato un po' meno, ma si è sicuramente riavvicinata al Milan, faccio quindi i complimenti. Credo che sia senza dubbio determinante lo spirito dato dall'allenatore. Il valore tecnico non è il massimo, sono dei buoni giocatori, ma non si può fare paragoni col Milan. La coesione e il senso di juventinità, la capacità di tenere la squadra concentrata sugli obiettivi sta dando grande forza a questa squadra. Poi inserendo altri giocatori di caratura tecnica importante si potrà certamente salire di livello. Scudetto? Sono un po' più ottimista di qualche settimana fa, mi sembrava che i rossoneri fossero definitivamente scappati, invece gli si è messo il sale nella coda. Poi la Champions è un impegno gravoso. Andando avanti sicuramente ne avrebbe potuto risentire in campionato. Io da italiano ho tifato per i rossoneri e da sostenitore juventino è chiaro che ci speravo anche in chiave Scudetto. Adesso mi aspetto un bel finale di stagione, combattuto, tra due squadre che si daranno battaglia certamente fino alla fine. La spunterà la squadra più determinata, auspico riesca a dimostrare di esserlo proprio la mia Juve".

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