La multa di 5 mila euro alla Juventus per i cori offensivi dei bambini contro il portiere dell'Udinese apre il dibattito sulla funzione educativa del calcio. Il Corriere della Sera approfondisce la questione riportando il parere dell'ex bomber granata Paolo Pulici, che da 16 anni allena i piccoli a Trezzo d'Adda: "La mia squadra ideale è fatta di orfani, molti genitori rovinano i figli senza nemmeno rendersene conto. Non hanno raggiunto i risultati sperati e riversano sui bambini le proprie frustrazioni. Una volta un papà per incitare suo figlio piccolo gli ha gridato: 'Dai, diventa ricco e famoso, così possiamo comprarci la villa'". 

Dietro le transenne dei campetti di periferia si sentono altre grida di guerra da veri hooligans: "Arbitro sei un deficiente, quando esci ti massacro" o papà che istigano i figli a "spaccare le gambe" o ragazzini che si divertono con i buuh come quelli dei grandi. "Siete un branco di incapaci", è il curioso incoraggiamento del mister perché anche gli allenatori o i dirigenti delle giovanili, con l'aggravante di essere "padri di famiglia", assumono spesso atteggiamenti nevrastenici.