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  • Se Bonucci fosse tornato alla Juve...
Se Bonucci fosse tornato alla Juve...

Se Bonucci fosse tornato alla Juve...

  • Fernando Pernambuco
Clausole recissorie autopagate da giocatori, ardue fidejussioni bancarie non ottenute da società hanno dato il la a un vorticoso valzer di clamorosi addii e ritorni. Ed ecco, allora, che la signora Bonucci è stata vista in una nota agenzia immobiliare di Torino (le agenzie immobiliari sono l’indizio più sicuro nel calciomercato), Pallotta potrebbe risolvere il rapporto banche-Milan e Cassano torna a sparigliare le carte. Ma andiamo con ordine.

Sembra che migliaia di tifosi juventini si dirigano verso il casello autostradale Milano-Torino per festeggiare l’arrivo di Leonardo Bonucci. In effetti, metterebbe a posto la difesa bianconera e finalmente Chiellini sarebbe felice di vedere al suo fianco un centrale di valore. Marotta sta preparando un comunicato in cui affermerebbe la felicità per l’arrivo d’un grande giocatore, un colpo che annuncerebbe la fine del mercato juventino. E mentre il motivatore di Bonucci intona un “ritornare è più bello che partire”, il giocatore dice che “tutto è possibile e non vedeva l’ora di rivestire questa maglia”. A Milano l’hanno presa male: parlano d’incomprensioni e tradimenti. I tifosi rossoneri sono sul piede di guerra. Urlano “Bonucci mercenario. Vergognati… Per i soldi, vivi solo per i soldi…”. “Veramente-fanno notare nell’entourage del difensore-di soldi nemmeno l’odore”.

Ma, c’è un ma: Allegri ha perso un giro di valzer ed è fermamente intenzionato, da sergente di ferro, a mandare Bonucci in tribuna perché non si è presentato agli allenamenti da un mese. Rugani dallo sconforto per un altro anno in panca, si rinfranca, ma non sa che Allegri “per fargli fare esperienza accanto a un campione” spedisce in tribuna anche lui. A questo punto, Benatia è libero di prodursi ancora in qualche noto svarione.

Pallotta, però, ha in mente un piano diabolico. Siccome è stanco di aspettare l’ennesimo permesso per il suo stadio, ha deciso di affittare San Siro per le partite casalinghe. Il Milan s’è detto entusiasta, così presenta l’asset mancante per la fidejussione che serve a garantire il pagamento di Bonucci e Biglia, ma s’è dimenticato dell’Inter. Sky, però, interviene sugli orari e propone alla Roma di giocare a mezzogiorno, all’Inter alle tre e al Milan alle sei, tanto il concerto di Vasco inizia alle nove. Sembra, quindi, che Bonucci ora sia bloccato a Santhià sulla Milano-Torino. Potrebbe infatti tornare al Milan, in virtù dell’operazione Pallotta. I tifosi milanisti sono pronti a festeggiarlo, mentre in un comunicato, il giocatore avrebbe dichiarato di “aver sempre sognato di indossare la maglia rossonera.” A questo punto, Nainggolan s’è detto disposto a firmargli un autografo. E questa pare la notizia più importante.

Neymar col suo lauto autopagamento rescissorio, ha fatto scuola. Pare che si autorescinda anche Cassano, disposto a pagare i 20mila Euro di clausola al Verona per andare alla Juve dove mancano i trequartisti. Il Presidente del Verona è pronto ad accettare 2mila Euro, ma Marotta pur di accontentare Allegri, pagherà gli altri 18mila. Siccome alla Juve manca una punta, pensano di sfoltire il centrocampo troppo affollato. Intoccabili Sturaro e Lemina, Marotta lascerebbe un altro anno Matuidi al PSG per fare esperienza, mentre, visti i buoni rapporti col Verona, arriverebbe il giovane Pazzini, autoscisso, in cambio di Marchisio, autoscisso.

Al Milan resta aperto il caso Biglia, che tornerebbe alla Lazio, ma Lotito ha fatto sapere che lo riprende solo a stipendio dimezzato. Dimezzato non rispetto a quello che percepiva nella Lazio, bensì all’altro, quando giocava nell’Estudiantes Mercedes.

Facendo due conti, l’affitto di San Siro non copre nemmeno la metà dei 40 milioni di Bonucci, quindi Rugani torna in tribuna allo Stadium insieme a lui. Al Milan non si scoraggiano. E’ tutto a posto, fanno sapere. Hanno avuto un’idea geniale: l’autorescissione leasing. Si tratta d’interpretare a punto le regole UEFA e ottenere di far giocare, per esempio, per un mese il giocatore autorescisso, ad una percentuale del 2 o 3 per cento della somma. Neymar potrebbe così giocare un mese nel Milan per soli 5 milioni, sostituito il mese dopo da Ronaldo per 6. A questo punto, Fantantonio per 5 mila giocherebbe due mesi e forse anche Sturaro, autorescisso perché non lo vogliono fare andar via, potrebbe disputare l’ultima di campionato a un costo molto, molto interessante.

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