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  • Se Pogba pensa di essere Zidane son guai

    Se Pogba pensa di essere Zidane son guai

    • Gianluca Minchiotti
    Negli ultimi tempi non abbiamo perso occasione per elogiare Paul Pogba. Perché se lo meritava. Per giocate e gol straordinari. E per la maturità mostrata con le dichiarazioni ("Io uomo da cento milioni? Valgo zero euro, penso a lavorare e a dare tutto") e con i gesti, come quando calmò Vidal arrabbiato per una sostituzione (LEGGI QUI). 

    HA RAGIONE BOBAN - Allo stesso tempo, così come lo abbiamo esaltato, oggi ci sembra corretto e opportuno muovere una critica al classe 1993 di Lagny-sur-Marne. Partiamo dalle parole di Zvonimir Boban a Sky, che condividiamo: "Pogba ha cominciato a fare troppo Zidane, ma non sarà mai Zidane, è meglio che la smetta in tempo e faccia quello che ha cominciato a fare. E' bravissimo, fantastico, però certe cose vanno fatte nei tempi giusti".

    IL 'RISCHIO ZIDANE' - E' proprio questo il 'rischio' che corre Pogba, il 'rischio Zidane'. Sul mercato e sul campo. 

    Sul mercato: a furia di sentir parlare di cifre alla Zidane e di possibile operazione in uscita alla Zidane, capace di far arrivare a Torino, con la sua cessione, Buffon, Thuram e Nedved, anche un ragazzo con la testa sulle spalle può finire per distrarsi e per pensare di essere qualcosa in più rispetto a quello che in realtà è. 

    Sul campo: come suggerisce Boban, Pogba deve pensare di giocare alla Pogba, secondo le sue caratteristiche. Per farlo, deve evitare di tentare troppo spesso la giocata a effetto, specialmente in partite da battaglia come il 2-2 fra Cesena e Juventus. Zidane giocava in un altro ruolo, insieme a compagni dal tasso tecnico più elevato rispetto a quelli attuali di Pogba, e aveva, Zizou, una classe superiore rispetto a quella, pur elevata, del Polpo. E perciò poteva concedersi maggiori rischi. Le sua immensa qualità e le squadre formidabili nelle quali giocava facevano da cuscinetto a eventuali errori. Questo Pogba, in questa Juventus, invece non può permettersi (ancora?) di essere lezioso: servono semplicità e concretezza. 

    La brutta prestazione del Manuzzi serva da lezione al 21enne nazionale francese: ascolti Boban e giochi alla Pogba, non alla Zidane

     

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