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    • Seedorf solo, Balotelli: 'Posso andare via'

    Seedorf solo, Balotelli: 'Posso andare via'

    Mario, cuore a pezzi. Amaro sfogo di Balotelli su Facebook: "Io, nato milanista, ma se non mi vogliono più...". La Gazzetta dello Sport riporta le frasi scritte dall'attaccante rossonero della Nazionale sul social network: "Date tempo a Seedorf e ne usciremo, non si può criticare un allenatore dopo 2 mesi. Capisco il malessere dei tifosi, loro hanno il palato fine, la contestazione mi ha fatto male. Sono milanista dalla nascita, ma se per i tifosi sono un peso, posso anche andare via e me ne farò una ragione, bisogna essere chiari e onesti. Nessuno può permettersi di criticare Galliani o di licenziarlo, è il migliore al mondo nel suo ruolo". 

    DOSSIER - Intanto è gelo tra il presidente Silvio Berlusconi (seccato per le frasi ai tifosi) e Clarence Seedorf, già scaricato di fatto. Secondo la Gazzetta dello Sport, è pronto un dossier per inchiodare il tecnico olandese, che si gioca la panchina del Milan in sette giorni, ma i legali sono già al lavoro per accordarsi sul divorzio. 

    UN UOMO SOLO AL COMANDO - Il Corriere della Sera analizza i tormenti di Seedorf: "Mi sento solo". Il tecnico, convinto di avere tempo e fiducia, si affida ancora a Balotelli nell'esame verità di Roma con la Lazio. L'olandese si sente accerchiato e aspetta un segno, ma è convinto di avere ancora la squadra in mano. Non cerca un confronto con Berlusconi, perché sa che una vittoria può sistemare tutto. 

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