Che squadra è senza Liverani? Di sicuro non la stessa. C'è un Palermo col suo demiurgo di centrocampo e c'è un Palermo con altre caratteristiche, magari con meno qualità e fantasia, più muscolare ma ugualmente pericoloso. Normale che sorgano domande. La prima. Saprà Bacinovic, considerato proprio il vice-Liverani, inserirsi presto e bene nei meccanismi del gioco? La seconda. Giusto insistere con Nocerino mediano metodista, privandolo così del suo congeniale lavoro d'interdizione? E poi, dove collocare Ilicic, a destra o a sinistra o meglio sulla trequarti? Rossi appare orientato a riproporre il 4-3-2-1 (alternativa al classico 4-3-1-2), soluzione che sembra adattarsi meglio alla nuova realtà e che l'allenatore sta provando con insistenza.

Proprio lo schema 'ad albero di Natale' permetterebbe di utilizzare al contempo Ilicic (o Kasami) sulla trequarti accanto a Pastore, e di mantenere robusto e dinamico il centrocampo con Migliaccio, Bacinovic e Nocerino, spostando qualche metro più avanti il reparto fantasia. Nel quale, davanti a Pastore affiancato appunto da Ilicic, dovrebbe muoversi in prima battuta il 'centometrista' Hernandez. Il ricorso ai due trequartisti si spiega anche con la necessità di un lavoro di copertura che chiaramente gli attaccanti, specie i finalizzatori di professione, svolgono con fatica.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)