Estate 2001. La Juve cede Zinedine Zidane al Real Madrid per la cifra record di 150 miliardi di lire. Poi, dal Parma in bianconero arriva Gigi Buffon per 75 miliardi più il cartellino di Jonathan Bachini valutato altri 27 miliardi. Fu un'estate rivoluzionaria come nessun altra lo è stata in sede di calciomercato, arrivarono anche Nedved, Thuram, Salas e Cristiano Zenoni, partì oltre a Zidane anche Pippo Inzaghi ad esempio. Ma sedici anni dopo, ecco che il cerchio è pronto a chiudersi con quella sorta di scambio tra fenomeni che per certi versi può ricordare quello di questa stagione tra Pogba e Higuain: via Zidane, dentro Buffon. Si cambia, tanto se non tutto. Con la Juve che in ogni caso si assicurò il portiere più forte di tutti i tempi, in quella rivoluzione che condusse al ciclo vincente che partì dal Lippi bis ed arrivo al ciclo Capello. E che in Buffon ha visto l'anello di congiunzione capace di tenere uniti tutti i pezzi fino alla Juve di oggi, fino alla finale di Champions di questa sera a Cardiff.

IL TEMPO DI GIGI – Da quel 2001, Buffon ha vinto quasi tutto: sul campo, per lui sono ben dieci gli scudetti conquistati. E questa è la terza finale di Champions, quella che in caso di vittoria lo consacrerebbe una volta per tutte verso la leggenda del calcio mondiale. Lui con Zidane non ha mai giocato, a Zidane è legato da quel filo che unisce i fuoriclasse dentro e fuori dal campo, anche e soprattutto quelli più umani, resi tali da errori e sconfitte. Oggi tutto il mondo lo prende ad esempio anche dell'anti divismo, per una campagna verso il Pallone d'Oro resa ancor più straordinaria dal fatto che non sia soltanto da intendere come premio ad una carriera straordinaria ma ad una stagione che lo ha visto protagonista di un paio di errori tra Juve e Nazionale all'inizio, poi in continuo crescendo autore di interventi da fenomeno vero: la notte di Lione, poi quella dello Stadium col Barcellona e ancora quella di Montecarlo. Ne manca una, la più attesa e la più importante di tutte. Con la Champions sollevata al cielo, pardon al tetto del National Stadium of Wales, il Pallone d'Oro sarebbe forse una conseguenza. Con la Champions sollevata, andrebbe a chiuderesi quel cerchio aperto nel 2001: se Zidane non fosse andato a caccia di altra gloria, se Zidane non fosse andato a caccia della Champions al Real Madrid forse oggi Buffon non sarebbe forse il portiere della Juve. Proprio contro Zidane è arrivato il tempo di prendersi l'ultima fetta della propria parte.

@NicolaBalice