"La vittoria della Juventus ai danni della Roma è estremamente importante ma non decisiva in chiave scudetto. Gli otto punti dei bianconeri di vantaggio sui giallorossi, soprattutto letti nell'ottica che ogni vittoria consegna tre punti, sono un buon margine ma non rassicurante. Non ho dubbi che Antonio Conte continuera' a tenere sulla corda i suoi, e fa bene perchè sa che tutto è ancora in ballo, ma devo dire che le avversarie dovranno superarsi nel girone di ritorno. Al momento vedo meglio il Napoli, che fra l'altro come i bianconeri è fuori dalla Champions. Molto si decidera' anche in questo mese di gennaio, fra nuovi innesti ed il fatto che non si gioca ancora l'Europa League". 

Così l'ex juventino Sergio Brio ai microfoni di Calciomercato.com torna sul tre a zero della rosa capitanata da Gigi Buffon nell'ultimo turno di campionato sulla Roma.

"I giallorossi non hanno sfigurato ma quando hanno subito la prima rete hanno avuto un duro contraccolpo psicologico, innervosendosi e finendo la partita addirittura in nove – ha continuato Brio – Credo che Vidal sia l'elemento cardine in questo momento della linea offensiva della Juventus perchè ha tempi di inserimento perfetti e grande visione nel capire come creare il giusto feeling con gli attaccanti".

Brio ha parlato anche dello stop per infortunio di Giuseppe Rossi dopo il duro contrasto subito da Leandro Rinaudo nel corso di Fiorentina – Livorno: "Innanzitutto un grande in bocca a lupo a Pepito che è un patrimonio del club gigliato ma anche della nostra Nazionale. Sono molto contento che le prime notizie che lo riguardano dopo gli accertamenti effettuati lunedì, abbiano dato riscontri confortanti. L'intervento di Rinaudo è stato scomposto, non penso cattivo, anche se capisco la rabbia dei dirigenti gigliati, soprattutto per la reazione del difensore del Livorno dopo il cartellino giallo e le mancate scuse. Alcune dinamiche di campo però le capiscono solo i protagonisti e mi dispiace che a Rinaudo nel post gara non sia stato consentito di scusarsi personalmente con Rossi. Detto questo ora in casa Fiorentina c'è da auspicare un rientro in tempi brevi di Mario Gomez e la crescita di alcuni elementi, fra cui Cuadrado che mi piace tantissimo. Gonzalo Rodriguez? Ha piedi davvero eccellenti pur essendo un difensore, ma anche di testa dimostra grande senso della posizione, specie sulle palle inattive".