La scorsa stagione dopo 12 giornate di serie A la classifica vedeva Lazio e Juventus davanti a tutte con 22 punti. Quest’anno la Juve è prima con 31 punti, la segue l’Inter con 26, il Napoli 25, la Fiorentina 24, la Lazio 22. I bianconeri, che sono alla guida del campionato di quest’anno, si trovano con 9 punti in più delle squadre capolista dello scorso torneo. L’Inter, seconda, ha 4 punti in più rispetto alle prime della passata serie A. Il Napoli,  terzo, ha 3 punti in più. La Fiorentina, quarta, ha 2 lunghezze in più e la Lazio, quinta forza del campionato 12/13, è a pari punti con le prime della serie A 11/12. La Signora ha 9 punti in più rispetto a quelli che aveva lo scorso anno, i neroazzurri  16, il Napoli 11. Questi dati dimostrano come quest’anno chi vuole vincere lo scudetto deve viaggiare a ritmi veramente elevati. I piemontesi hanno una media di 2,5 punti a partita.

La Juventus è reduce dalla recente larga vittoria sul campo del Pescara e, a parte qualche piccolo passo falso  di gioco più che di risultati, sembra davvero convincente. Ora, però, il calendario non gli sorride troppo. In 9 giorni dovranno vedersela con: Lazio a Torino (sabato prossimo e mancherà Pirlo squalificato), Chelsea in Champions League sempre nel capoluogo sabaudo (mercoledì 21 Novembre, sfida decisiva per il passaggio agli ottavi di finale) e Milan al Meazza (domenica 25 Novembre). Passato questo difficile’triduo’ di partite, la squadra del presidente Agnelli dovrà affrontare il Torino nel primo derby allo Juventus Stadium e subito dopo sarà di scena nel gelo dicembrino di Donetsk (Ucraina) contro i temibili padroni di casa dello Shakhtar (Champions League, sfida decisiva per il passaggio agli ottavi di finale). Il turno successivo di campionato la Juve affronterà il Palermo. Al Barbera, sulla panchina bianconera, siederà Conte che avrà scontato la squalifica legata al calcioscommesse.

L’Inter arriva dalla sconfitta di Bergamo contro l’Atalanta. Stramaccioni ha dovuto reinventare la difesa a causa degli infortuni di Ranocchia, Samuel e Chivu. Come se non bastasse, domenica Guarin ha rimediato uno stiramento che lo terrà lontano dai campi circa 10 giorni. Ormai prossimi al rientro sono invece Wesley Sneijder e Philippe Coutinho. L’olandese e il brasiliano possono rappresentare una scelta in più per il tridente offensivo. Il calendario interista sembra, sulla carta, più abbordabile di quello dei rivali bianconeri. La squadra del presidente Moratti dovrà sfidare il Cagliari in campionato a Milano. Giovedì 26 Novembre andrà in Russia per vedersela con il Rubin Kazan in Europa League (trasferta lunga e con un clima presumibilmente insidioso, ma l’Inter è già aritmeticamente qualificata ai sedicesimi di finale). Il turno successivo di serie A affronterà il Parma al Tardini, poi sarà la volta del Palermo a Milano. In seguito, ancora Europa Legue: a San Siro arrivarà il Neftchi Baku. Il 9 Dicembre i nerazzurri se la vedranno al Meazza con il Napoli per lo scontro diretto.

Arriviamo al Napoli. I partenopei hanno appena conquistato tre punti a Marassi contro il Genoa. Possono inoltre contare sullo strepitoso momento di forma di Edinson Cavani, capocannoniere di serie A che ha recentemente realizzato un poker di reti nella sfida di Europa League,  Napoli-Dnipro. Gli azzurri devono cercare di dare continuità alle ultime due vittorie consecutive trovate in Europa League e campionato. Sabato sera al San Paolo arriva il Milan per la 13esima della massima serie. Giovedì 22 il Napoli sarà a Stoccolma dove affronterà  l’Aik in Europa League (sfida decisiva per il passaggio ai sedicesimi). Il turno successivo di campionato i ragazzi di Mazzarri saranno in campo a Cagliari. Poi ospiteranno il Pescara e, subito dopo, sfideranno, sempre nel capoluogo campano, il Psv Eindhoven in Europa League (partita decisiva per il passaggio ai sedicesimi di finale). Il 9 Dicembre affronteranno l’Inter a San Siro.