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  • Serie A: la situazione di bassa e media classifica

    Serie A: la situazione di bassa e media classifica

    La situazione di bassa e media classifica di serie A questa stagione è alquanto complessa.

    All’ultimo posto della Serie A troviamo il Genoa (9 punti). La squadra del presidente Preziosi  è stata battuta in 8 partite su 13 disputate (è tra le squadre che hanno perso il maggior numero di volte). Le ultime 5 sconfitte (la più recente nel derby) sono arrivate con Luigi Delneri in panchina dopo l’esonero di De Canio. Alcuni si chiedono se veramente i grifoni hanno gli uomini giusti per effettuare il tipo di gioco che il tecnico di Aquileia richiede. Al penultimo posto è situato il Siena (10 punti). La squadra di Serse Cosmi è partita con 6 punti di penalità dovuti al calcioscommesse. Senza questa sanzione, i toscani occuperebbero  la decima posizione in coabitazione con Cagliari e Udinese. Il tecnico bianconero si fa sentire sempre in maniera molto forte con i suoi ragazzi anche durante le partite. Domenica è stato allontanato dal direttore di gara perché troppo veemente la sua rabbia con Calaiò dopo un errore del suo attaccante.  Risalendo la classifica vi sono appaiate Pescara, Chievo, Palermo e Bologna con 11 punti. Il Pescara è una squadra neopromossa, composta da parecchi giovani alcuni dei quali davvero interessanti . Gli abruzzesi mancavano da tanto tempo nella massima serie. Bergodi ha appena sostituito Stroppa in panchina. Il Chievo, come il Genoa, il Pescara e il Bologna ha perso 8 incontri. È guidato dall’ex capitano Eugenio Corini che ha sostituito Domenico Di Carlo. Il Palermo, non abituato a queste zone di classifica, è allenato da Gasperini che ha preso il posto di Sannino a stagione in corso. Zamparini ha affermato che a Gennaio farà degli acquisti per favorire il gioco del suo nuovo tecnico. I siciliani arrivano dalla recente sconfitta subita a Bologna (3 a 0) dove hanno rimediato anche 3 espulsioni. Sabato affronteranno il sentito derby contro il Catania in casa. Il Bologna è una delle poche squadre di questa zona di classifica che non ha ancora cambiato l’allenatore (Pioli). Nel gradino sopra vi è la Sampdoria con 13 punti. I blucerchiati sono neopromossi. Dopo un buon inizio, impreziosito anche dalla vittoria esterna sul Milan, la squadra di Ferrara ha subito 7 sconfitte consecutive. Nell’ultimo turno la vittoria nel derby ha ridato un po’ di fiducia. Immediatamente più in alto vi è il Torino a 14 punti. La squadra allenata da Ventura ha perso nell’ultimo turno sul campo della Roma. Per i granata è stata la prima sconfitta esterna. I piemontesi, che sono molto avvezzi al pareggio (6 volte), domenica affronteranno una complicata partita casalinga contro una lanciatissima Fiorentina. Il Milan ha 15 punti. La squadra di Allegri può e deve tronare tra le ‘grandi’ della nostra serie A. Domenica sera se la vedrà  con la Juventus a  San Siro. Cagliari e Udinese hanno 16 lunghezze. I sardi hanno cambiato tecnico in corsa. A Ficcadenti è subentrata la coppia Pulga, Lopez. I due hanno ottenuto 4 vittorie consecutive (eguagliato il record di Allegri sulla panchina rossoblu), 2 pari e 1 sconfitta. L’Udinese guidata da Francesco Guidolin ha avuto un inizio difficile di stagione dopo il trauma legato alla esclusione dalla fase a gironi di Champions League dovuta all’eliminazione ad opera dello Sporting Braga. È la squadra che ha più pareggi (7). Nel prossimo turno dovrà affrontare la difficile trasferta dell’Olimpico contro la Lazio (martedì, ore 20.45). Il Parma ha 17 punti.  Gli emiliani stanno disputando un buon campionato sotto la guida di Donadoni. Lunedì sera ospiteranno l’Inter (se confermate le squalifiche, priva di Stramaccioni e Cassano) al Tardini. L’Atalanta ha 18 punti. I bergamischi stanno  facendo una bella stagione. Possiedono scalpi illustri come quelli di Inter e Milan. Stanno così confermando quanto di positivo hanno dimostrato la scorsa serie A. Concludiamo con il Catania (19 punti). I siciliani guidati da Maran giocano davvero un calcio divertente. Più propositivi tra le mura amiche e più difinsivi in trasferta, anche gli etnei sono una piacevole conferma per la serie A.   

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