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  • Serie C al giro di boa, dal Livorno al Modena: Top&Flop del girone d'andata

    Serie C al giro di boa, dal Livorno al Modena: Top&Flop del girone d'andata

    • Andrea Robertazzi
    L’arrivo delle feste natalizie sancisce la fine del girone d’andata della Serie C targata 2017/2018 e, come a scuola, è tempo di valutazioni. La prima metà di stagione ha avuto diversi protagonisti, sia in positivo, che in negativo, che hanno già dato indicazioni importanti per quello che sarà il proseguo della stagione, con il sogno Serie B sempre sullo sfondo. Oltre alla corsa per la promozione (e quella per la salvezza) sta tenendo banco anche la sfida dei bomber, con Ciccio Tavano, vecchia gloria del calcio italiano, che guarda tutti dall’alto dei suoi 12 gol e si guadagna il titolo di uomo da battere in vista del girone di ritorno. Protagoniste della Serie C, però, restano sempre le squadre: ecco quindi Top&Flop della prima metà di stagione.

    TOP - Se c’è una squadra che in questa prima parte di campionato ha dimostrato di essere superiore a tutte le altre è il Livorno di Sottil, che ha chiuso con dieci punti di vantaggio sulla principale inseguitrice, la Robur Siena (che però ha due partite in meno). I numeri della squadra amaranto certificano quanto di buono fatto fino a questo punto, e valgono ai toscani la palma di migliore squadra della Serie C, non tanto per il distacco sulle inseguitrici (che potrà ridursi con i recuperi) quanto per la qualità gioco espresso. Menzione d’onore anche per il Renate, che dopo la buona stagione dello scorso anno sta combattendo ad armi pari con le principali forze del Girone B, dimostrando la bontà del progetto tecnico che di anno in anno è sempre più ambizioso, senza dimenticare poi il Pordenone, autore di una partita eccezionale in Coppa Italia contro l’Inter. Nel Girone C, invece, il vero protagonista è sempre lo spettacolo, con la lotta tra Lecce e Catania (e Trapani leggermente dietro) che sta entusiasmando i tifosi; la grande competitività del Girone C, che rimane senza dubbio il più difficile dell’intero campionato, continua a regalare emozioni, con la lotta per il primo posto ancora apertissima.

    FLOP - Impossibile non citare, ancora una volta, il Modena. I canarini, radiati dal campionato, hanno scritto la pagina più nera della loro storia proprio in questa triste stagione, destinata a restare nella memoria collettiva per le vicissitudini extra-campo che hanno visto protagonista il club emiliano. Inevitabile parlare anche dell’Alessandria, che pure dopo il cambio di allenatore ha ritrovato grande entusiasmo e confidenza. I piemontesi, reduci da una stagione incredibile, che si era conclusa sfiorando la Serie B, si presentavano all'inizio della stagione con ben altre aspettative; per l'Alessandria ci si aspettava un campionato di vertice, a lottare con il Livorno, mentre in questi mesi i piemontesi si sono limitati a fare la corsa sulla zona retrocessione. Altra grande delusione è il Vicenza, che dopo la retrocessione dalla Serie B sembrava potersi giocare un campionato da protagonista. I risultati, però, stanno andando in ben altra direzione e i biancorossi, a metà campionato, sono fuori dalla zona playoff. Troppo poco per poter considerare anche solo sufficiente la stagione; certo, manca ancora tanto è tutto è da scrivere, ma i segnali non sono dei migliori. 

    GIRONE A - Dopo la parentesi di Top&Flop, si torna a parlare di calcio giocato e, nel dettaglio, della 19ª giornata. Il Livorno capolista incappa in un pari inatteso nel posticipo del lunedì: solo 2-2 per gli amaranto nella sfida interna con il Piacenza. Risultato che fa sorridere la Robur, vincente nel derby con il Prato. I bianconeri hanno rosicchiato due punti al Livorno che mantengono accesa la fiamma della speranza. Turno di riposo, invece, per il Pisa, che vede avvicinarsi la Viterbese, distante ormai solo un punto. Prosegue la remuntada dall’Alessandria, che dopo una prima parte di stagione disastrosa sta cercando di risalire la classifica con l’obiettivo playoff che resta irrinunciabile. 

    Risultati: Arezzo-Carrarese 1-1, Cuneo-Alessandria 0-2, Giana Erminio-Arzachena 3-2, Olbia-Monza 2-1, Pistoiese-Gavorrano 3-1, Pontedera-Viterbese 1-1, Pro Piacenza-Lucchese 1-0, Robur Siena-Prato 1-0, Livorno-Piacenza 2-2. Riposava: Pisa.

    Classifica: Livorno 43 punti; Robur Siena** 33; Pisa 32; Viterbese 31; Olbia 27; Giana Erminio e Pistoiese 26; Arezzo (-2), Carrarese, Lucchese e Monza 24; Piacenza 23; Alessandria, Arzachena, Pontedera e Pro Piacenza 21; Cuneo* e Gavorrano 13; Prato 11. * = 1 partita in meno

    GIRONE B - Il Padova cade nella sfida esterna sul campo del Gubbio e vede assottigliarsi il distacco dal Renate, autore di una vittoria di spessore contro il Pordenone eroe a metà di Coppa Italia. Sono quattro ora i punti che separano le prime due della classe. Resta a contatto anche la Sambenedettese che nonostante il pareggio rimediato nella sfida contro la Triestina resta ancorata al treno delle primissime. Da sottolineare le difficoltà del Vicenza, che continua a faticare e non va oltre l’1-1 con l’Albinoleffe. I veneti proseguono nel loro momento negativo con appena quattro punti raccolti nelle ultime cinque. 

    Risultati: Fano-Fermana 1-0, Gubbio-Padova 1-0, Mestre-Sudtirol 0-1, Ravenna-Santarcangelo 3-1, Reggiana-Teramo 2-1, Renate-Pordenone 1-0, Sambenedettese-Triestina 1-1, Vicenza-Albinoleffe 1-1. Riposavano: Bassano e Feralpisalò.

    Classifica: Padova 34 punti; Renate 30; Sambenedettese 29; Feralpisalò e Reggiana 26; Albinoleffe, Triestina e Pordenone 25; Südtirol 24; Fermana 22; Gubbio e Mestre 21; Ravenna e Vicenza 20; Bassano 19; Teramo 18; Fano e Santarcangelo (-1) 13. Modena escluso dal campionato

    GIRONE C - Lecce e Catania continuano nel loro duello a distanza e vincono entrambe, mantenendo invariata la distanza di tre punti. La capolista si è sbarazzata con relativa semplicità del Monopoli, sconfitto per 2-0, mentre gli uomini di Lucarelli hanno calato il tris nella sfida sul campo del Rende. Pareggia, invece, il Siracusa che non riesce a trovare il gol contro una Sicula Leonzio più ostinata del previsto. Classifica che resta quindi abbastanza sgranata, con le due di testa che continuano a fare la differenza.

    SORPRESA TRAPANI - La vera sorpresa di giornata è la sconfitta del Trapani, che stava vivendo un ottimo momento di forma. I siciliani hanno perso in casa contro il Cosenza dimostrando ancora una volta l’altissimo livello del Girone C, in cui non esistono partite facili. Nulla di compromesso, comunque, per il Trapani che può continuare a covare sogni di gloria. Il passo falso, però, complica inevitabilmente il percorso dei siciliani che nell’ultimo mese si erano resi protagonisti di una bella cavalcata che li aveva riportati ad appena tre punti dalla vetta della classifica.

    Risultati: Juve Stabia-Reggina 2-1, Bisceglie-Racing Fondi 0-2, Catanzaro-Paganese 1-1, Lecce-Monopoli 2-0, Matera-Casertana 1-0, Rende-Catania 0-3, Sicula Leonzio-Siracusa 0-0, Trapani-Cosenza 1-2, Virtus Francavilla-Fidelis Andria 2-1. Riposava: Akragas.

    Classifica: Lecce 41 punti; Catania 38; Trapani 35; Siracusa 31; Virtus Francavilla 28; Matera(-2) 27; Catanzaro, Juve Stabia e Rende 25; Bisceglie, Cosenza e Monopoli 23; Racing Fondi 21; Sicula Leonzio 19; Reggina 18; Paganese 16; Casertana e Fidelis Andria (-1) 15; Akragas (-3) 9.

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