«Per noi è un onore affrontare una squadra di campioni in corsa per lo scudetto, cercheremo di dare il massimo sapendo che il calcio a volte può essere imprevedibile. Possiamo giocare più liberi di testa per cercare l'impresa davanti a un grande pubblico».

È il commento dell'allenatore bianconero Giuseppe Sannino alla vigilia di Siena-Milan. «Partiamo due-tre gradini sotto sul piano della qualità -ha aggiunto-, vorrà dire che dovremo fare una corsa in più per cercare un'altra gratificazione in un'annata straordinaria. Boateng l'ago della bilancia? Mi sembra un'eresia, tutti i giocatori del Milan sono importanti, altrimenti non sarebbero lì. Gli undici che giocheranno più i subentrati possono in qualsiasi momento incidere sulla partita». Il tecnico bianconero ha poi risposto a una domanda sul suo futuro: «Quando mercoledì ho parlato degli allenatori con la valigia, volevo dire che chi fa il mio mestiere ha sempre la valigia in mano, perchè in qualsiasi momento può essere allontanato. Per quanto mi riguarda ho ancora un anno di contratto, poi è normale che a fine stagione ci si metta intorno a un tavolo per parlare di programmi e progetti. Il mio compito adesso è pensare solo alla salvezza del Siena, a fine campionato mi incontrerò con il presidente Mezzaroma con cui abbiamo già fissato un appuntamento».