Le cinque giornate della Robur. Così potrebbero essere sintetizzate, per esaltarne l'importanza, le prime giornate del girone di ritorno, che dovranno dare risposte concrete in termini di punti, altrimenti il cammino verso la difficilissima salvezza sarà praticamente finito. Da San Siro il Siena deve ripartire per cercare di trovare dentro di sé la forza per giocarsela al meglio contro avversari decisamente più abbordabili del Milan, comunque non certo scintillante, visto domenica. Tra cinque giorni il primo impegno, importantissimo, a Torino contro i granata. 

Arrivare a giocarsi una partita del genere dopo cinque sconfitte consecutive non è facile, ma almeno domenica la squadra ha dato segnali di ripresa, confortanti, seppur inutili sotto il punto di vista del risultato, unica cosa che è mancata nel pomeriggio meneghino. Contro Cerci e compagni la Robur non si potrà accontentare di una gara attenta e disciplinata tatticamente, come accaduto contro Napoli e Milan, ma gioco forza sarà necessario osare di più visto che il singolo punto in questo momento non sarebbe la panacea di tutti i mali. Dopo l'impegno in Piemonte arriverà al 'Franchi' la Sampdoria, avversario di valore, come dimostra il blitz allo Juventus Stadium, ma in ogni caso battibile. 

Successivamente sarà il momento di salire in Friuli, contro un team che adesso sembra in grande salute. Il Siena però non può prescindere da tentare di fare punti contro tutti gli avversari, specie nelle prossime uscite, cioè quelle che dovranno dare una forte spinta emotiva. Forse adesso è presto per pensare all'Inter e allo scontro diretto di Bologna, ma di certo questi prossimi 450 minuti diranno davvero molto su quello che sarà il futuro prossimo del Siena, ormai di fronte ad un semplice quanto calcisticamente drammatico bivio: lottare fino alla fine, o abdicare prima del tempo.