Una prova di grande maturità. Così potrebbe essere sintetizzata la prestazione di domenica contro il Lecce, che ha visto un'ottima Robur al cospetto di una diretta concorrente annichilita fin dai primi minuti di gioco. E' ovviamente presto per farsi prendere dall'euforia, visto che il calendario continua a proporre sfide dal pronostico incerto, ma di sicuro il gruppo di Sannino ha dimostrato di poterci tranquillamente stare in questa serie A. Massimo Mezzaroma sembra essere sempre più convinto della scelta fatta a maggio ,anche se 'le belle partite non bastano, andiamo a Palermo per fare risultato, non possiamo certo fermarci adesso', sintetizzando anche il Sannino-pensiero.

Sono però davvero tanti i meriti del tecnico, che ha dato una fisionomia precisa alla sua creatura, partendo da un'invidiabile stabilità difensiva, fiore all'occhiello dei bianconeri. Due sole reti subite in quattro partite: se non sono un record per una neopromossa poco ci manca. Quello che stupisce del Siena di questo inizio stagione è però la capacità dell'allenatore e del suo staff di scegliere di uomini giusti al momento giusto. Magari sarà anche un po' di fortuna, unita ad una buona dose di capacità, ma in questa Robur sembra che tutti quelli che scendono in campo riescano a rispondere 'presente', facendo il proprio dovere al massimo delle possibilità, per poi, magari, restare a guardare dalla panchina, o addirittura dalla tribuna nella partita successiva.

Alzi la mano chi avrebbe pensato, dopo una buona prestazione come quella contro la Juventus, che all'Olimpico sarebbero scesi in campo solo cinque dei protagonisti visti ben figurare contro l'amato ex Conte. Sannino in sala stampa domenica ha sottolineato come avendo disposizione una rosa di trenta unità sia necessario - e allo stesso tempo utile al gruppo - far sentire tutti importanti e presenti nel progetto. Un progetto preciso e fatto da tanti ragazzi interessanti, molti dei quali italiani. A Palermo, nel secondo viaggio in Sicilia dall'inizio della stagione, i bianconeri sono attesi da un esame di maturità difficile quanto stimolante. I rosanero, specialmente in casa, sono davvero un cliente molto difficile. Sannino però di sicuro non lascerà nulla di intentato per provare ad uscire imbattuto anche dal 'Barbera'.