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  • Simoni a CM: 'Juve demoralizzata? Non ci credo: ma il Napoli c'è. Arbitri migliorati rispetto a qualche anno fa'

    Simoni a CM: 'Juve demoralizzata? Non ci credo: ma il Napoli c'è. Arbitri migliorati rispetto a qualche anno fa'

    • Giovanni Scotto
    Il peso dell’esperienza e il profumo della classe nelle dichiarazioni rilasciate in esclusiva a Calciomercato.com da Gigi Simoni, dirigente sportivo, allenatore e finanche Presidente. Il calcio visto dalle prospettive più diverse, dal terreno di gioco alla panchina, fino alla scrivania. Dal salotto di casa, invece, si è gustato le emozioni di Bayern Juventus. Una partita che, secondo l’ex allenatore dell’Inter, rafforzerà le certezze dei bianconeri.

    Dopo gare del genere prevale l’orgoglio o il rimpianto?
    “Devo dire che la Juventus mi ha fatto una grandissima impressione. Ha delle individualità notevoli ma è riuscita a reggere il confronto anche sul piano del gioco, nonostante la superiorità tecnica del Bayern di Monaco. Il primo tempo mi ha lasciato quasi di stucco, da tempo non vedevo una squadra italiana giocare così bene su un campo così difficile. Lo zero a due faceva un po’ effetto ma raccontava la capacità di Allegri di preparare benissimo la partita. Poi i tedeschi hanno preso il sopravvento, le sostituzioni di Morata e Cuadrado le ho trovate opinabili, lo spagnolo è stato autore di grandissime giocate ma in quel momento la Juventus aveva bisogno di fendersi in undici perché la partita aveva preso una piega sfavorevole. Si parlava di distanze enormi tra la Juventus e il Bayern Monaco ma in realtà la differenza, sotto tutti i punti vi vista, l’ha fatta proprio la Juventus”.

    La Juventus, adesso, rischia di subire un contraccolpo psicologico?
    “La Juventus, da questa sconfitta, saprà trarre dei grandi benefici. Ha disputato una gara meravigliosa, non ha nulla da rimproverarsi ed è stato un grosso dispiacere vederla perdere perché meritava di qualificarsi al turno successivo”.

    Napoli-Genoa al San Paolo e il derby di Torino all’Olimpico: può essere un turno favorevole agli azzurri?
    “Sulla carta sì ma non è detto, a poche gare dalla fine è complicato avventurarsi in pronostici perché tutte le squadre vanno a caccia di punti per raggiungere i rispettivi obiettivi. Il Genoa mi sembra in salute, lo stesso Napoli si è rimesso in carreggiata dopo una leggera flessione”.

    L’equilibrio attuale è destinato a resistere fino all’ultima giornata di campionato?
    “Sì, penso che se la giocheranno punto a punto ma la Juventus parte favorita per la conquista del titolo. Non era facile scalare la classifica dopo un inizio non semplice. Stanno facendo grandi cose, basti pensare al record di Buffon. Il Napoli, da un certo punto di vista, è più completo, ha trovato una discreta continuità di risultati e di prestazioni e poi parte sempre in vantaggio di un gol grazie a Higuain. Stiamo assistendo ad un campionato divertente, come non se ne vedevano da anni ma l’esperienza della Juventus potrebbe fare la differenza”.

    E non sono mancate le polemiche, riesplose dopo il rigore assegnato da Rocchi al Napoli contro il Palermo: quanto potrebbe incidere, in un senso o nell’altro, il fattore arbitrale?
    “Non bisogna nemmeno pensarci, le cose rispetto a qualche anno fa sono notevolmente migliorate. Si lotterà ad armi pari, bisognerà solo correre, correre, correre per arrivare fino in fondo”.

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