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  • Snobbato da Ventura, seguito dal 'suo' Brasile: Jorginho ora vuole chiarezza

    Snobbato da Ventura, seguito dal 'suo' Brasile: Jorginho ora vuole chiarezza

    • Alessandro Cosattini
    Una delle esclusioni che ha fatto più clamore da quando Ventura siede sulla panchina della Nazionale è sicuramente quella di Jorginho. Una scelta sorprendente già nella scorsa stagione, ora ancor di più. Il regista italo-brasiliano, ingranaggio importante della macchina guidata da Maurizio Sarri, non è stato preso in considerazione neanche per gli ultimi impegni degli Azzurri, in cui mancavano contemporaneamente per infortunio Daniele De Rossi e Marco Verratti. Possibile che Jorginho sia così indietro nelle gerarchie di Ventura? Prezioso in interdizione, preciso in fase di impostazione, rigorista eccellente (due su due al momento in stagione, uno decisivo nella sfida contro il Nizza ai preliminari di Champions League) e uomo dotato di grande visione di gioco in mediana. Un regista fatto e finito, il sostituto ideale di Verratti o De Rossi. Sulla carta, non per Ventura, che lo ha escluso e adesso rischia di non poterlo più convocare

    JORGINHO CHIAMA - Jorginho, infatti, stufo di aspettare la chiamata della Nazionale, ha alzato la cornetta per chiamare direttamente in Figc. Come svela il Corriere dello Sport, il centrocampista del Napoli ha voluto sentire personalmente la Federazione per capire quali fossero le sue possibilità di andare ai Mondiali (in caso di passaggio ai playoff) con la maglia azzurra. Ad animare Jorginho, però, non c’è solo la voglia di Italia. Dopo l’ennesima esclusione del metronomo del Napoli, infatti, il commissario tecnico del Brasile, Adenor Leonardo Bacchi (ovvero Tite), ha chiesto alla propria Federazione di poter coinvolgere Jorginho nel progetto in vista dei Mondiali. Nello scorso mese in Figc è arrivata una richiesta ufficiale di documentazione da parte della Cbf (Federazione Brasiliana). Le due presenze in amichevole con la Nazionale di Conte nel 2016 non gli impedirebbero di rendersi convocabile solo dal Brasile per il futuro. 

    MA C’È ANCHE IL BRASILE - In circa un mese le due federazioni potrebbero ultimare gli step burocratici per il passaggio ufficiale e definitivo di Jorginho in verdeoro. Si tratterebbe di preparare un dossier articolato, aperto dalla richiesta scritta della Cbf alla Fifa, completato da una dichiarazione autografa di Jorginho che si dica consapevole dell’unicità e dell’irreversibilità del cambio di Federazione, delle copie dei suoi due passaporti, dell’atto di nascita a Imbituba, del documento, già richiesto alla Figc, che certifica le sue presenze “non ufficiali” in maglia azzurra. Spedito poi il plico a Zurigo, Jorginho potrebbe entrare nel giro delle convocazioni di Tite e puntare ai Mondiali in Russia della prossima estate. “Potrebbe”, il condizionale è d’obbligo perché Jorginho non ha ancora deciso ufficialmente. Aspetterà una risposta dalla Figc e in particolare da Ventura, poi farà le sue valutazioni e stabilirà se vestire l’azzurro o il verdeoro
     

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