Il giorno dopo la storica semifinale di Coppa Italia raggiunta dal Siena, Radio Sportiva ha intervistato il vicepresidente dei bianconeri Valentina Mezzaroma.

EMOZIONE STORICA Giochiamo praticamente ogni tre giorni. Domenica abbiamo la Fiorentina. Poi in casa col Catania, poi a Torino da Antonio (Conte, NDR). Sarà un febbraio di fuoco. Ma la contentezza per la semifinale di Coppa Italia è davvero oltre ogni limite, un traguardo storico. Domenica scorsa il Napoli non ci ha fatto così tanta paura. Meritavamo di vincere e hanno segnato all´86´: ripeto non ci fanno paura li aspettiamo in casa nostra. E´ un pregio ed un onore arrivare a giocarsi questo traguardo, perchè è qualcosa che non immagineresti mai. Pensare all´Europa, un brivido da vivere, però senza dimenticare che il nostro scudetto è la salvezza. Non vogliamo ripensare alla serie B perchè è stato un anno duro, di sacrifici. Ora c´è anche il mercato e Perinetti con mio fratello ci stanno lavorando. L´ambizione è tanta, e come sapete le sorprese arrivano tutte all´ultimo giorno.

SU ALLENATORI Sannino è stata una scelta azzeccatissima, venivamo da un grande condottiero come Conte che sta dimostrando alla Juve quanto vale. Ma secondo me abbiamo scommesso su un altro cavallo vincente, un uomo dall´ umanità enorme, severo ma che fa tanto spogliatoio. Ci manca solo qualcosa in più in attacco e un po´ di cattiveria.

LE DONNE NEL CALCIO No,no è stato complicato inserirmi in un mondo "maschile". Con mio fratello ci siamo divisi i compiti: Massimo segue la Lega ed il mercato, io oramai vivo a Siena metà settimana per seguire tutto ciò che riguarda l´amministrazione, il marchio ed il merchandising. Mi sono integrata benissimo nel calcio. Il fioretto per andare in finale: sono scaramantica non posso dirlo. Ieri non ho visto la partita, sono rimasta nella medesima posizione e vestita nello stesso modo rispetto alle ultime vittorie.

SU INZAGHI Lo vorrei fortemente. Mi piace tantissimo, perchè gonfia la rete. È una delle ipotesi, io ci spero tanto.