Calciomercato.com

  • SOLO INTER, Galante: 'L'Inter non arriverà terza, ma è più forte del Milan e vincerà il derby con gol di Palacio'

    SOLO INTER, Galante: 'L'Inter non arriverà terza, ma è più forte del Milan e vincerà il derby con gol di Palacio'

    • Marco Gentile
    Fabio Galante è un ex giocatore dell'Inter, di ruolo difensore. Il classe '73, che proprio ieri ha compiuto 41 anni, ha vestito la maglia nerazzurra dal 1996 al 1999 conquistando una Coppa Uefa nel 1998. In esclusiva per Calciomercato.com e per la rubrica SOLO INTER, Galante ha parlato dell'esonero di Mazzarri, del ritorno di Mancini, delle difficoltà incontrate da Vidic in questi primi mesi, di Thohir, di Moratti e di tanto altro:

    Galante, se l'aspettava l'esonero di Mazzarri?
    "Quando i risultati non vengono è sempre colpa dell'allenatore e ne paga le conseguenze. Non me l'aspettavo più che altro dal punto di vista economico, anche perchè a questo punto meglio acquistaer un giocatore (ride; nrd). Scherzi a parte credevo che Thohir gli desse ancora un po' di tempo per risollevare le sorti della squadra ma così non è stato".

    Secondo lei è stato giusto cambiare prima del derby?
    "Non credo che abbiano guardato il calendario prima di esonerarlo. Quando si cambia si cerca sempre di farlo per il meglio non si può mai dire se sia giusto o sbagliato, sarà il campo a decretare chi ha avuto ragione".

    Cosa ne pensa del ritorno di Mancini?
    "Mi piace questo ritorno, Mancini ha vinto tanto all'Inter, è amato da tutti e poi conosce l'ambiente. La società ha puntato su uno degli allenatori più bravi in circolazione".

    Chi vincerà il derby, ci faccia un pronostico?
    "Mi auguro lo vinca l'Inter anche perchè ha cambiato l'allenatore e so che Galliani ha paura di questa cosa (sorride; ndr). Io dico che finirà 1-0 con gol di Palacio".

    L'Inter può arrivare al terzo posto?
    "Ad oggi purtroppo dico di no, c'è troppa differenza con Juve, Roma e Napoli".

    Chi è più forte: l'Inter o il Milan?
    "Secondo me l'Inter ha una rosa più forte di quella del Milan".

    Che idea si è fatto dell'addio di Moratti e dell'operato di Thohir?
    "Io con Moratti ho un ottimo rapporto e quando penso all'Inter mi viene in mente lui con le sue vittorie e i suoi anni di gloria. Io credo che comunque sia sempre vicino alla squadra. Su Thohir ho una buona impressione, credo che come Moratti voglia solo il bene dell'Inter e sta anche cercando di rilanciare il nome in giro per il mondo come con Inter Forever e altre iniziative"

    Da difensore, perchè Vidic ha incontrato tante difficoltà?
    "Secondo il mio punto di vista ha sempre fatto il suo fino a questo momento. Mi viene da ridere quando si dice che un campione come lui non riesca ad adattarsi ad una difesa a tre. Cannavaro a Parma giocava in una difesa a tre a poi ha vinto il Mondiale in una difesa a quattro. Aldilà di un paio di errori io credo che Vidic non abbia girato perchè tutta la squadra non ha girato. Non c'entrano niente i moduli a mio parere".

    Fra due giorni ci sarà il derby, ci racconti un episodio curioso legato a una delle Stracittadine che lei ha giocato?
    "Fortunatamente ho avuto la fortuna di giocare e di vincere diversi derby. Nei sei di campionato che ho disputato non ho mai perso. Ne persi solo uno, malamente, in Coppa Italia. Ho giocato con tanti campioni e tanti Palloni d'Oro sia nell'Inter che nel Milan e ne vado orgoglioso".

    Dove deve operare l'Inter sul mercato a gennaio?
    "Non so dove, ma l'importante è prendere un giocatore che ti faccia fare il salto di qualità. Che sia un esterno, un centrocampista o un attaccante l'importante è che faccia la differenza".
     

    Altre Notizie