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  • SOLO JUVE, Tacchinardi: 'Un fallimento uscire dalla Champions. Pereyra decisivo, sarà dura tenere Pogba'

    SOLO JUVE, Tacchinardi: 'Un fallimento uscire dalla Champions. Pereyra decisivo, sarà dura tenere Pogba'

    • Marco Gentile
    Alessio Tacchinardi, è stato un calciatore della Juventus, di ruolo centrocampista ed ha vestito la maglia bianconera dal 1994 al 2005. Con la Vecchia Signora ha conquistato sei Scudetti di cui uno revocato, quattro SuperCoppe Italiane, una Coppa Italia, una Champions League, una Coppa Intercontinentale, una SuperCoppa Uefa e una Coppa Intertoto. In esclusiva per Calciomercato.com e per  la rubrica SOLO JUVE, Tacchinardi ha parlato della Juve di Allegri, di Conte, di Del Piero e delle ambizioni europee della squadra bianconera:

    L'avvio di stagione della Juventus è in linea con quella dello scorso anno, se l'aspettava?
    "Sinceramente non mi aspettavo un avvio del genere, anche meglio dello scorso anno. Non era facile ripartire alla grande dopo lo tsunami che si era abbattuto sulla Juventus al secondo giorno di ritiro con l'addio di Conte. Devo fare ancora una volta i complimenti alla società, Agnelli, Marotta, Paratici e Nedved che hanno scelto Massimiliano Allegri che si sta dimostrando di essere la persona giusta".

    Allegri è stato accolto con scetticismo, ma ora i risultati parlano per lui, lei che idea ha sul tecnico bianconero?
    "Io ero scettico, non sul valore di Allegri, ma sul fatto che non era facile riuscire a fare bene dopo i tre anni di Conte e poi l'addio era stato inaspettato di Conte poteva fare cadere delle certezze. E' stato bravo Allegri che è entrato nella giusta maniera all'interno del gruppo e giorno dopo giorno si è impossessato della squadra, anche i giocatori sono stati molto bravi".

    Conte ha fatto bene ad abbandonare la Juventus?
    "Non so se ha fatto bene o male, ma nella vita prima o poi bisogna cambiare e se lui si era reso conto di non aver più la stessa fame  di vincere e le stesse motivazioni ha fatto bene a lasciare alla Juventus. La scelta sicuramente è stata dolorosa, magari un giorno le loro strade si ritroveranno ma ora la Juve ha trovato un nuovo condottiero e Antonio ha intrapreso una gran bella esperienza con la Nazionale Italiana".

    La situazione poteva essere gestita meglio in estate, visto che i tifosi non l'hanno presa bene?
    "Su questo sono d'accordo, la situazione poteva essere gestita meglio e in maniera diversa ma non essendo dentro non si può sapere cos'è successo. Mettiamola così, questo shock di luglio ha fatto bene alla squadra, non ha avuto ripercussioni negative, anzi si sono segnati più gol, e si sono subiti meno reti".

    La Juventus passerà il girone di Champions League?
    "Me lo auguro perchè se così non fosse sarebbe un vero e proprio fallimento. La Vecchia Signora è nettamente superiore al Malmoe e all'Olympiacos e l'Atletico Madrid non è superiore ai bianconeri. Io penso che i giocatori della Juve contro l'Olympiacos si siano quasi scottati col fuoco, se non avessero sarebbero stati praticamente fuori dalla competizione e questa cosa gli avrà fatto capire che non si può scherzare in Europa".

    Dove può arrivare questa squadra in Europa?
    "Ci sono squadre più forti della Juventus ma se consideriamo che l'anno scorso l'Atletico Madrid è arrivato in finale... I bianconeri sicuro possono puntare ad arrivare ai quarti di finale e perchè no magari anche in semifinale

    A gennaio, dove può essere migliorata la squadra? In questi giorni si parla di Sneijder:
    "La Juventus ha una rosa molto competitivi e secondo me ci sono in rosa giocatori come Romulo e Pereyra che possono dare molto alla squadra. Soprattutto Pereyra può giocare dietro le punte, non è un fenomeno ma in termini di gol e assist può essere decisivo. Allegri nella sua testa vuole giocare con la difesa a quattro e con la mezza punta e lui può essere una valida opzione. Sneijder per come sta giocando ora non mi convince, ma è chiaro che è un ottimo giocatore e potrebbe portare qualità alla squadra, anche se ora, visto il suo rendimento, l'olandese non mi dà molte garanzie".

    Vidal andava ceduto in estate e si doveva comprare un difensore?
    "La Juventus ha fatto bene a trattenere Vidal perchè se vuoi competere devi tenere i migliori giocatori che hai a disposizione. Alla Juve però serve il Vidal inquadrato e non quello di questo inizio di stagione. Lui è un giocatore importante per la squadra di Allegri e ripeto che la società ha fatto bene a trattenerlo. Per quanto riguarda il difensore ripeto quanto detto sopra: l'idea di Allegri era, fin dall'inizio, di giocare con la difesa a quattro e quindi sarebbe servito un difensore in meno. Ora sta recuperando anche Caceres, Ogbonna sta facendo bene, quindi credo che il pacchetto arretrato vada bene così".

    Si riuscirà a trattenere Pogba?
    "Pogba è il centrocampista più forte da qui ai prossimi dieci anni per quanto mi riguarda. Sarà difficile trattenerlo, la Juve l'ha fatto crescere molto e maturare. Questo giocatore sa fare tutto: gol, assist, ha tecnica e qualità soprafffine e in più ha anche quantità. Si sa che in Europa ci sono squadre molto facoltose che farebbero follie per un giocatore come Pogba. Il suo valore sta crescendo in maniera esponenziale e credo che non sarà facile respingere le lusinghe dei petrodollari".

    Del Piero poteva essere trattato meglio dalla dirigenza e secondo lei un giorno tornerà in bianconero?
    "Non conosco le dinamiche, ma qualcosa è successo. Dico solo una cosa: non è bello non vedere Alex alla Juve o Maldini al Milan ma credo anche che da persone intelligenti prima o poi Del Piero tornerà alla Juventus. Lui è legato con uno stretto filo conduttore alla società bianconera, i tifosi lo amano e quindi non vedo il perchè non si debba, in futuro, continuare insieme con altri ruoli, o almeno è quello che mi auguro".

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