Sordi e il Borgorosso FC: da Gaucci a Matarrese, i 10 presidenti 'di Serie A'
Come sempre, precisiamo che Le Classifiche di CM non sono un 'prendere o lasciare', quanto piuttosto un 'discutiamone'. Per ogni categoria, noi diciamo la nostra, proponendo la top ten di Calciomercato.com. Ma il dibattito è aperto, e ognuno può esprimere le sue preferenze nella sezione commenti
DA ANCONETANI A ROZZI - Romeo Anconetani, il Presidentissimo del Pisa dal '78 al '94, che in 4 stagioni porta il club toscano dalla C alla Serie A; Costantino Rozzi, altro Presidentissimo, ad Ascoli portò Liam Brady, Dirceu, Walter Junior Casagrande e Oliver Bierhoff, diventando un icona del calcio provinciale, anche di stile con le sue calze rosse; Antonio Sibilia, presidente dell'Avellino dal '75 all'82, protagonista di strafalcioni linguistici e nemico dei giocatori tatuati e "capelloni": personaggi diversi, ma simboli di un calcio di provincia che sembra essere sparito. Da ricordare anche Pasquale Casillo e il Foggia dei Miracoli, con Zeman in panchina tra fine anni '80 e inizio anni '90, e Angelo Massimino a Catania: "Manca amalgama? Ditemi dove gioca che lo compra".
DA MATARRESE A GAUCCI - In tempi recenti Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, ed Enrico Preziosi, numero 1 a Genoa, tra allenatori e mercati rivoluzionari hanno dato di che parlare. Come Cellino a Cagliari, il presidente rock. Leggendari, poi, Vincenzo Matarrese e Luciano Gaucci, a capo di Bari e Perugia: al di là del loro lavoro sul campo, indimenticabile il diverbio al termine di un Perugia-Bari terminata 2-1 per i Galletti con i gol di Masinga e Anderson, di Ibou Ba la rete del Grifone. Ecco, lì la telecamere c'era, e non era un film.
I 10 PRESIDENTI DI PROVINCIA
1. Costantino Rozzi
2. Romeo Anconetani
3. Antonio Sibilia
4. Angelo Massimino
5. Pasquale Casillo
6. Cecchi Gori
7. Luciano Gaucci
8. Maurizio Zamparini
9. Vincenzo Matarrese
10. Massimo Cellino
@AngeTaglieri88
