Sorpasso Matri: risposta da bomber
Sorpasso Matri. La prodezza al volo che domenica ha incanalato la sfida con il Chievo sui binari della vittoria ha fatto di Alessandro l’attaccante del momento in casa Juve. Guardando le statistiche si tratta ’soltanto’ del gol stagionale numero cinque in 21 presenze per il centravanti bianconero. Un bottino magro per colui che è stato il capocannoniere dello scudetto. Quello che conta però è la risposta data da Matri nel momento in cui è stato chiamato in causa in una sfida delicatissima per la squadra di Conte come quella di domenica scorsa. Una risposta che vale soprattutto in prospettiva, visto che febbraio sarà un mese decisivo per la Juve tra campionato e Champions League. Obiettivo: trovare quella continuità che finora è mancata.
Matri infatti sembra aver davvero cambiato passo. Dall’ultima gara del 2012, con la doppietta decisiva al Cagliari che ha interrotto un digiuno che durava da 17 partite (tra campionato, Champions League e Coppa Italia). Il primo, e fino a quel momento unico, centro stagionale risaliva infatti a fine settembre contro la Roma.
In mezzo un impiego a singhiozzo (9 presenze su 17 gare), alcune buone prestazioni, un po’ di sfortuna che fa sempre la sua parte nei periodi difficili. Dal 21 dicembre Alessandro ha ripreso a fare quello che gli riesce meglio, ovvero i gol. Doppietta al Cagliari, rete all’Udinese entrando dalla panchina e appunto la stupenda volée al Chievo. Un gol dedicato a chi vuole il grande bomber, ha detto dopo la gara di Verona. Quattro gol in sei gare, tra campionato e Coppa Italia (Genoa e Lazio in coppa Italia le ha dovute saltare per l’influenza).
Conte ha sempre creduto in lui, l’ha pungolato e protetto. Ora Alessandro è in pole position per un posto da titolare sabato contro la Fiorentina al fianco di Vucinic, al rientro dopo la squalifica. Ci sono gli ottavi di Champions League alle porte, c’è una lotta scudetto tutta da vivere, Matri vuole continuare a essere protagonista.
