Spalletti già spacca la Roma
Spalletti ha spaccato Florenzi in diretta tv, a bordo campo, rimproverandolo platealmente perché aveva protestato con l'arbitro: poi però si è accorto che forse quella contestazione da parte del giocatore non era così inopportuna, visto che adesso è fermo per infortunio. Quindi ha spaccato un po’ di suoi calciatori o ex, ad esempio Gervinho (“ci serve di più El Shaarawy”), Totti (freddato a parole per la sua ambizione di trovare un po’ di spazio) oppure lo stesso Zukanovic (ha fatto capire che a lui questo difensore va bene in emergenza, ma in estate servirà ben altro). Quindi, per gradire, ha spaccato Zeman: “L’ho sentito parlare e rabbrividisco”.
Poi è capitato che, nell’allenamento della vigilia, a Spalletti si siano spaccati davanti due calciatori: Digne e Torosidis. I soliti maligni hanno pensato che abbiano pagato l’intensità del lavoro al quale li ha sottoposti il nuovo tecnico, uno che ha indubbiamente la cultura del campo e dell’applicazione (e molti sostengono che fino a dieci giorni fa alla Roma mancassero proprio adeguate sedute di preparazione atletica). Fatto sta che, con due terzini in meno, i giallorossi potrebbero essere costretti a buttare subito nella mischia proprio Zukanovic, appena arrivato dalla Samp, cioè la squadra che ha la penultima difesa del campionato come gol subiti.
Nel pieno di questa repentina operazione spallettiana di spaccatura, la Roma gioca contro il Frosinone. E, al netto delle assenze, deve solo vincere: riuscirà Spalletti a spaccare la penultima in classifica, dopo avere fallito con l’ultima?