Calciomercato.com

  • Spalletti: 'Possiamo andare in fondo in tutte le competizioni. Siamo tutti un po' Florenzi. Su un futuro alla Juve...'
Spalletti: 'Possiamo andare in fondo in tutte le competizioni. Siamo tutti un po' Florenzi. Su un futuro alla Juve...'

Spalletti: 'Possiamo andare in fondo in tutte le competizioni. Siamo tutti un po' Florenzi. Su un futuro alla Juve...'

Il tecnico della Roma Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Torino: "Qualcuno potrebbe riposare in virtù del minutaggio che prenderò in grande considerazione. Sono soddisfatto dei ragazzi, la larga vittoria col Villarreal può cambiare qualcosa ma il gruppo che alleno è forte. Ho giocatori capaci di arrivare in fondo a tutte e tre le competizioni".

Sull'ipotesi di Salah, Perotti e Paredes dall'inizio: "E' una possibilità, li osserverò meglio però nel pomeriggio per capire chi ha recuperato meglio dall'impegno di Europa League. Questi tre giocatori non dovrebbero andare in difficoltà visto il loro minutaggio. Discorso diverso invece per Mario Rui che al contrario ha giocato davvero poco. Vermaelen? Sta risolvendo un problema alla mano, qualora ci fosse bisogno però potrebbe anche giocare".

Su Grenier: "Se può giocare? Ipotesi corretta, anche se ha fatto vedere in esercitazione, e ho avuto modo di vedere che nella resistenza alla velocirà va un po' in difficoltà. Gli manca la partita da molto tempo. Poi non ci siamo allenati per fargli trovare condizione, ma c'è una valutazione che prima o poi va fatta, per usarlo".

Sulla sconfitta all'andata col Torino: "In quel periodo trovammo un Torino in splendida condizione, al contrario nostro. Alla fine però la differenza l'ha fatta l'applicazione nel lavoro. Noi abbiamo soltanto un risultato a disposizione che è la vittoria, rispetto ad allora sarà tutto diverso".

Sui 50 anni di Roberto Baggio: "Gli faccio i miei auguri. Lo ringrazio per tutto quello che ha saputo dare al nostro calcio, è uno senza macchie, un puro. Si è fatto volere bene in qualunque squadra ha avuto modo di giocare, io ricordo con piacere il suo periodo alla Fiorentina".

Su Florenzi: "In questa vicenda ci ha consegnato un pezzetto di se stesso. Siamo tutti un po' Florenzi, domani se ce lo permettono si entra in campo con Flo-Szczesny, Flo-Fazio, Flo-Spalletti. Ci dà quegli strappi di 100 metri di qualità che solo lui sa fare, ci ha donato un pezzetto di se stesso".

Sulla diatriba De Laurentiis-Sarri: "Siete voi quelli che devono pensare, io devo guardare a casa mia. Ci sono sempre cose da risolvere qui. Per quanto riguarda il ruolo dell'allenatore è così, uno non ti saluta, l'altro ti manda a fa...o, a volte anche quando vinci è meglio che facevi giocare l'altro. Fa parte della gestione del ruolo, a volte mi ci trovo scomodo. Ci vuole un po' più d'aria, allora spingi un pochino. Bisogna vedere se ce la fai, secondo me De Laurentiis è un grande presidente e Sarri un grande allenatore, a volte le cose si fanno per gioco per tirare fuori qualcosa in più, io non ho bisogno di organizzare bene. La squadra è forte, io non so fingere, se ne accorgono subito".

Sulla possibile successione di Allegri alla Juve: "Questa domanda non la capisco e non so rispondere, è una cosa che non so...".

Altre Notizie