Niente fuori quota per la Samp, Tufano si fida del suo gruppo, e vista la prima gara di questo Viareggio fa bene. Samp in campo dunque solo con ragazzi compresi tra il 1993 e il 1994: il Dukla è in molti elementi più avanti con gli anni  ma la differenza non si nota, anzi i blucerchiati hanno sempre il pallino del gioco in mano. Tufano disegna un 4-3-3 con Sampietro regista e Martinelli interno a sinistra. Vicino all'argetino Icardi, bomber designato dei blucerchiati, agiscono Beretta e Ghiglia. Ritmi bassi nei primi minuti, poi la Samp accelera e in tre minuti crea grossi pericoli dalle parti di Sobek, tutti da calcio d’angolo. Prima Martinelli pesca Icardi ma il suo colpo di testa è deviato dal numero uno ceco. Poi Pospisil intercetta miracolosamente sulla linea su Beretta. Infine al 13' Sampietro mette in mezzo dove arriva prima di tutti Piana e di destro mette in rete. La risposta dei gialli praghesi è tutta in un innocuo colpo di testa del capitano Capek. Il Dukla Praga è davvero poco cosa, tanta corsa e poca qualità Unica individualità da segnalare Frycer, uno dei più giovani ma soprattutto uno dei pochi a provare a mettere i bastoni tra le ruote ai blucerchiati.

Nella ripresa sembra che il Dukla possa cambiare le proprie sorti, ma è solo un'illusione. I ragazzi di Tufano aspettano poco più di dieci minuti e chiudono il match nel giro di sessanta secondi. Al 58' il cross di Ghiglia si trasforma in tiro, che sorprende il più che colpevole Sobek. Neanche il tempo di festeggiare e Icardi con una gran girata mancina infila il 3-0. Nonostante le urla di mister Tufano la concentrazione tra i giovanissimi blucerchiati tende ad allentarsi. Il Dukla prova ad approfittarne ma per Tozzo c'è un solo brivido al 74' su colpo di testa ravvicinato di Pospisil che si spegne sul fondo. In attesa di avversari più 'robusti', la giovanissima Samp si presenta con una vittoria rotonda e meritata.

Tra i tanti protagonisti positivi spicca l'esterno classe 1993 Samuele Ghiglia. Inizia esterno nel 4-3-3 ma non incide troppo, decisamente meglio quando la Samp passa a quattro in mezzo al campo. Sulla fascia destra è un moto perpetuo cha fa da riferimento a tutta la squadra. Combatte, regala qualche giocata di qualità e aiuta un po' tutti anche quando la sfida volge al termine. E' nato un nuovo Pepe? Nota di merito anche per Alessandro Martinelli, svizzero nato nel 1993, che al contrario del compagno fa meglio nel 4-3-3. Da interno sinistro recupero una miriade di palloni e non ne butta via nessuno. Ha un sinistro invidiabile e qualche volta prova anche a indirizzarlo verso la porta ma senza fortuna. Completo.