Il paradosso del Paris Saint Germain
Il periodico France Football di recente ha provato a fare una "simulazione" relativa alla presenza del PSG in Champions, partendo però da un postulato: la firma entro la fine della stagione di un contratto faraonico con una banca o compagnia di bandiera qatariota (la proprietà del club è di un fondo sovrano sempre qatariota). Un'operazione da 100 milioni di euro su base annua per i prossimi 4 anni.
France Football in questa simulazione nella voce "ricavi" dà pertanto per certa questa sponsorship da 100 milioni di euro l'anno e simula cosa succederà, in termini di costi e ricavi, se il PSG dovesse andare avanti nella competizione per club a marchio Uefa.
Ottavi Quarti Semifinali Finalista Vincitore
Spese 311.5* 311.5 311.5 311.5 311.5
Ricavi 320.2 327.2 330.2 335.2 345.2risultato 2012-13
+8,7 +15,7 +18,7 +23,7 +33,7
risultato di bilancio stagioni dal 2010 al 2013
Ottavi Quarti Semifinali Finalista Vincitore
-53,6 -46,6 -43,6 -38,6 -28,6
* valori in milioni di euro
Pertanto nella simulazione del magazine France Football, il PSG, per non incorrere nelle sanzioni Uefa collegate al progetto del FPF di Michel Platini, è essenziale che il club parigino firmi questo accordo "monstre" con la banca o la compagnia di bandiera qatariota e dall'altro che vinca la Champions a maggio nella finale di Wembley. Intanto ieri ha conquistato il primo posto nel proprio girone superando in casa per 2 reti a 1 il "giovane" Porto.
In caso di vittoria finale l'ipotesi di -28,6 milioni di euro, nel periodo 2010-2013, consentirebbe alla squadra di Ibrahimovic & Thiago Motta all'interno dei parametri FPF/UEFA.