Sport in sicurezza: Firenze, convegno a Palazzo Vecchio
Fra gli obiettivi principali dell'Amministrazione Comunale di Firenze c’è quello di promuovere la pratica dello sport in sicurezza. Un argomento più volte affrontato in seminari, incontri e corsi di formazione, organizzati dal servizio sport del Comune di Firenze, sulla sicurezza degli impianti e la tutela sanitaria dello sportivo, in cui sono stati evidenziate le pratiche di primo soccorso.
'Su questo delicato tema – ha sottolineato la vicesindaco e assessore allo sport Stefania Saccardi – riteniamo sia necessaria un'azione sinergica fra enti pubblici territoriali a vari livelli e istituzioni sportive, affinché tutte le società e le associazioni sportive possano essere dotate di strumenti adeguati e di persone competenti e formate per far fronte a situazioni critiche, talvolta anche letali. Pensiamo che un contributo determinante ad affrontare una problematica di questo tipo possa essere rappresentato dalla presenza, in ogni impianto sportivo, di un defibrillatore e di personale appositamente formato per il suo utilizzo. Una scelta di civiltà e un obbligo morale, a cui ora ne è subentrato un altro, quello normativo'.
Il programma dell’incontro (moderato da Giorgio Galanti, professore ordinario di medicina dello sport, Università di Firenze) e responsabile scientifico della Fiorentina, prevede, dopo i saluti del vicesindaco Stefania Saccardi, relazioni di Vincenzo Castelli (Presidente Fondazione Giorgio Castelli – Membro della Commissione Sanitaria Federazione Italiana Giuoco Calcio) su “La cultura dell’emergenza applicata allo sport. Percorsi di prevenzione e promozione della salute”; Lucia De Vito (Direttore del 118 Provincia di Firenze) su “L’integrazione territoriale dell’emergenza”; Nicola Armentano (Medico specialista in Medicina dello sport) su “I principali aspetti normativi del Decreto Balduzzi”; Stefania Saccardi che presenterà il progetto per la promozione del defibrillatore in ambito sportivo. Al termine di un dibattito le conclusioni affidate a Giorgio Galanti.