Calciomercato.com

  • Stendardo a CM: 'Grazie Ranieri, ma resto all'Atalanta e divento avvocato'
Stendardo a CM: 'Grazie Ranieri, ma resto all'Atalanta e divento avvocato'

Stendardo a CM: 'Grazie Ranieri, ma resto all'Atalanta e divento avvocato'

  • Matteo Palmigiano
Guglielmo Stendardo ha passato l'esame scritto per diventare avvocato. Una volta superato l'orale, potrà esercitare la professione forense. Abbiamo intervistato il difensore dell'Atalanta, editorialista di Calciomercato.com, giustamente soddisfatto per il risultato conseguito:
 
Innanzitutto complimenti Guglielmo, come si sente?
"Grazie mille, è un bellissimo traguardo. Ho giocato il primo tempo di una delle partite più importanti della mia vita. Ora devo terminare la partita, ma sono fiducioso per l'esito finale".
 
Superando questo esame, che messaggio pensa di aver dato agli sportivi?
"Mi auguro possa essere uno spunto positivo per tutti gli atleti. Mi rendo conto che non è facile conciliare lo studio con uno sport praticato a livello agonistico. Oltre ad una certa predisposizione per lo studio, ci vuole anche grande motivazione e determinazione. Sono convinto che, impegnandosi al massimo, ce la si possa fare. Sicuramente, una volta raggiunto il risultato, ti rendi conto che i tuoi sforzi non sono stati vani".
 
Mentre si preparava per l'esame, come si organizzava? E'stata dura trovare il tempo per studiare?
"Per cominciare, ci tengo a dire che mi considero un privilegiato. Mi guadagno da vivere facendo quello che amo. Questo sicuramente mi ha aiutato, ho affrontato lo studio con più tranquillità. Mi mettevo sui libri la mattina, sicuramente il momento migliore per noi calciatori, dato che, a parte due giorni della settimana, ci alleniamo solo il pomeriggio. Dopo aver superato gli esami della Facoltà quinquennale di Giurisprudenza, ho sostenuto appunto la prova scritta per diventare avvocato. E' stata dura, ma ne è valsa pena. E' il coronamento di un sogno".
 
Passiamo al calcio. E' vero che il Monaco di Claudio Ranieri è interessato a lei?
"Prima di tutto, sono orgoglioso di far parte di una società seria come l'Atalanta. Nutro grande stima per la famiglia Percassi. Per quanto riguarda il Monaco, sono in ottimi rapporti con mister Ranieri. Ho lavorato con lui ai tempi della Juventus. Chiaramente essere accostato ad un club dal potenziale indiscusso come quello del club francese non può che farmi piacere".
 
Si sente di chiudere la porta quindi al club del Principato?
"Nel calcio può succedere di tutto. Però quando si ha la fortuna di giocare in una squadra come l'Atalanta, che mi ha dato tutto in queste due stagioni, le cose cambiano. Il mio primo obiettivo è quello di rimanere con i nerazzurri a vita".
 
Cosa crede sia meglio per Bonaventura: rimanere o trasferirsi in un grande club?
"E' una scelta che spetta a lui. Posso solo dire che Bonaventura è un ragazzo per bene, con grandi qualità e ampi margini di crescita. Sono sicuro che Jack saprà scegliere nel modo migliore".
 
L'Atalanta ha fatto vedere grandi cose a livello giovanile, arrivando in finale nel campionato Primavera. C'è un giovane in particolare che l'ha impressionata?
"Bisogna fare i complimenti a Mino Favini, scopritore di talenti formidabile e persona di valore tecnico e umano. E' giusto congratularsi anche con mister Bonacina, che ha raggiunto un grande risultato. Seguendo il giusto percorso di crescita, questi ragazzi potranno dire la loro. Gli auguro di poter esordire in prima squadra, occorrono grandi qualità per farcela".
 
Tra i giocatori dell'Atalanta, su chi sente di scommettere l'anno prossimo?
"Carmona quest'anno ha avuto molti problemi fisici e lo aspettiamo per la prossima stagione. Ma se devo fare proprio un nome, scommetto su Maxi Moralez. Sono convinto che tornerà ad essere quello che tutti conosciamo. Ha solo bisogno di riprendere fiducia".
 
Il suo compaesano Antonio Di Natale ha appena rinnovato con l'Udinese.
"Totò è un fuoriclasse, è sempre bello vedere giocatori come lui in Serie A. E' una bella notizia, gli faccio un grosso in bocca al lupo".
 
Capitolo Napoli. Benitez è la persona giusta?
"Penso proprio di sì, i fatti e i numeri sono dalla sua parte. Ha grandi qualità e credo sia la persona più adatta per proseguire l'ottimo lavoro di Mazzarri. Spero inoltre che Cavani possa rimanere".
 
Per concludere, una volta terminata la carriera, cosa vuole fare Guglielmo Stendardo: rimanere nel calcio o fare a tutti gli effetti l'avvocato?
"Voglio continuare a gocare ancora tanti anni. Il mio modello di riferimento è Javier Zanetti e non solo dal punto di vista calcistico. Detto questo, "del doman non v'è certezza". Non sempre tutto dipende da noi, staremo a vedere.

Altre Notizie