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  • Stoccarda spacciato, la mascotte piange

    Stoccarda spacciato, la mascotte piange

    Dal titolo di campione di Germania alla retrocessione, è questo l'incubo che sta attanagliando lo Stoccarda: dalla vittoria del campionato nel 2007 con Cacau, Khedira e Mario Gomez, dando 10 punti di distacco al grande Bayern, al penultimo posto a una giornata dalla fine con la salvezza a 3 punti, scenario terribile. Tra l'altro la salvezza diretta è ormai impossibile, visto che nell'ultima giornata ci sarà la sfida tra Werder Brema e Eintracht Francoforte, le due squadre che precedono i biancorossi. Dunque, anche con una vittoria, il massimo risultato raggiungibile sarebbe lo spareggio con la terza classificata della Zweite Bundesliga, per evitare lo spettro retrocessione diretta. Spettro che mancava dal 1975, anno dell'unica retrocessione degli Svevi.

    TIFOSI INFEROCITI, GROSSKREUTZ IN LACRIME - Stoccarda che sembra ormai spacciato: anche una vittoria nell’ultimo turno sul terreno del Wolfsburg potrebbe non bastare agli uomini di mister Kramny per salvarsi. La paura di tornare in seconda divisione ha fatto scattare la rabbia dei tifosi, che sono entrati negli spogliatoi con il volto mascherato per attaccare i giocatori. La polizia ha evitato il contatto con i calciatori ma non i disordini nei pressi dello stadio: in lacrime il tecnico e molti calciatori dello Stoccarda, come il campione del mondo Grossekreutz e il capitano Gentner. I due hanno provato anche a parlare ai tifosi inferociti, ma non sono riusciti a calmarli: tanta paura con scontri all'esterno dell'impianto di gioco. Ma l'immagine che fa più tenerezza è quella della mascotte dei Rotweiss, un coccodrillo con la maglia dello Stoccarda, appoggiata al muro in lacrime: mai, come in questo caso, lacrime da coccodrillo

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